La finale del torneo di Kitzbuhel sarà Ruud–Martinez

30 Luglio 2021
Sandro Columbaro

Pedro Martinez è il primo finalista del torneo di Kitzbuhel. Nella semifinale odierna ha battuto il tedesco Daniel Altmaier in un match durato circa 2h e trenta minuti iniziato col sole e terminato sotto la pioggia battente.

Il player valenciano ha incominciato a fare risultati nei tornei Challenger con una certa continuità soprattutto dopo il lockdown e ha vinto qualche partita anche nei tornei Slam e Atp.

E’ un giocatore con un ottimo diritto in pressione spesso giocato a sventaglio e con il quale ama costruire anche la sortita a rete che sa proteggere discretamente.

Altmaier è un vero combattente che spesso travalica  i limiti. Sa giocare un ottimo rovescio in tutte le direzioni con il quale costruisce spesso gli schemi vincenti.

Il tedesco, che si era fatto notare l’anno scorso battendo al Roland Garros Berrettini, sta vivendo un buon periodo di forma. Oggi era alla seconda semifinale Atp consecutiva dopo quella persa sabato scorso con Gasquet.

Oggi ha trovato disco rosso con lo spagnolo che non si è scoraggiato e ha continuato a fare un tennis aggressivo e a tutto campo anche dopo aver perso il primo set.

Il tedesco, come spesso gli capita, nel primo set è riuscito, in particolare con il rovescio, a comandare le danze.

I suoi colpi, lunghi e ben arrotati, si adattano al rosso. Ha saputo mantenere, dopo il break al settimo game, il vantaggio e chiudere con una certa disinvoltura.

Ben diversa la storia del secondo set dove non è mancata la reazione del giocatore spagnolo che è volato fino al 5-0 dopo aver strappato due volte il servizio all’avversario. Mini riapertura dei giochi che hanno consentito a Daniel di brekkare al settimo game. Lo spagnolo a chiuso a 0 al nono gioco.

Nel terzo set Martinez ha confermato quanto di buono aveva fatto vedere nel secondo. E’ stato più costante nella ricerca del punto e ha cercato di fare la partita. Il tedesco ha risposto soprattutto con colpi estemporanei ma mai con schemi ben costruiti. Non ha mai avuto alcuna palla break.

Due i break – al quinto e al nono gioco – che hanno consegnato la vittoria e la prima finale Atp al giocatore nato ad Alzira 24 anni fa.  
Martinez-Altmaier 4-6 6-3 6-3

Martinez incontrerà in finale Casper Ruud, al terzo ultimo atto consecutivo. Il norvegese ha battuto il francese Arthur Rinderknech in un incontro che è stato interrotto per pioggia nel primo set sul punteggio di 4-1.

Il francese, che ha 26 anni, si sta mettendo in luce con risultati interessanti e continui da alcuni mesi. Negli ultimi tempi ha giocato diversi quarti di finale. Molti lo ricorderanno per aver battuto Sinner ma ha anche sconfitto negli ultimi giorni giocatori come Bautista, Delbonis e Krajinovic dimostrando miglioramenti tecnici, di tenuta mentale e fisici.

Ha un servizio potente e scende spesso a rete. Le risposte sono spesso aggressive, in particolare con il diritto. Preferisce fare la partita anche se la percentuale di errori, spesso banali, è ancora abbastanza alta.

Per battere un regolarista dal grande fondo e ottimo ritmo come il norvegese avrebbe dovuto giocare la partita perfetta. Nel primo set troppi gli errori contro un avversario che non ha concesso nulla. Break di Casper al secondo game.

Nel secondo set il francese ha provato a restare in partita ed è stato molto più pericoloso grazie a continue variazioni di ritmo. Nessuno dei contendenti ha offerto palle break all’avversario. E’ stata giusta la risoluzione al tie-break nel quale dapprima il norvegese ha avuto sul 6-4 due match point ma poi ha rischiato che la partita si allungasse perché il francese ha capovolto la situazione.

Ha chiuso Ruud per 9 punti a 7 grazie all’esperienza e alla caparbietà che nelle ultime settimane stanno battendo oltre che gli avversari anche la stanchezza che non può non esserci per un giocatore che domani giocherà la terza finale consecutiva in tre settimane.
Ruud-Rinderknech 6-3 7-67