Agli US Open 2022 tra conferme e novità ci sarà un vincitore a sorpresa?

26 Agosto 2022
Sandro Columbaro

Dopo la vittoria di Djokovic a Wimbledon si è palleggiata l’ipotesi tra gli addetti ai lavori e i media che il serbo avrebbe avuto la possibilità di giocare a Flushing Meadows anche senza la vaccinazione. Si sono ventilate diverse ipotesi fino a quella un po’ azzardata di una deroga ad personam che gli avrebbe dato la possibilità, a oggi esclusa per i non residenti, di poter entrare nel Paese senza il ciclo vaccinale completo.

Non so dire se ci ha creduto veramente. Si è comunque allenato sul cemento e ha sperato. Purtroppo per lui e per i suoi tifosi non gli hanno fatto sconti. E’ rimasto a casa. E’ inutile dire che sarebbe stato uno dei favoriti considerando che in questo momento non ci sono giocatori in grado di dominare la scena.

I due Masters 1000 di Montreal e Cincinnati sono stati vinti da Carreño Busta (12) e Borna Coric (25), non proprio due papabili a inizio settimana. Non credo possano ripetersi a New York.

Daniil Medvedev è la testa di serie n°1, ma non so se si può considerare il vero favorito. Sta giocando a corrente alternata e non mostra più la sicurezza che aveva fino allo scorso anno. Su Rafael Nadal (2) pendono molte incognite perché non sappiamo in quali condizioni scenderà in campo. In questo momento, oltre ad uno stato di forma non eccelso, ha anche la preoccupazione per sua moglie che è stata ricovera in ospedale per problemi legati alla gravidanza.

Qualcuno pensa che potrebbe essere la prima vittoria Slam di Carlos Alcaraz (3) che dopo i successi di Miami e Madrid di questa primavera, pur continuando a giocare su ottimi standard, è sceso di rendimento. Che si riproponga in grande spolvero a Flushing Meadows dove l’anno scorso si fece conoscere in modo eclatante al mondo del tennis battendo Tsitsipas in un bellissimo match non è da escludere. Personalmente non ci credo molto perché non mi sembra ancora in grado di gestirsi nei momenti complicati delle partite, ma ovviamente potrei sbagliarmi.

Sembra sempre arrivato il momento per Stefanos Tsitsipas (4) ma non riesce quasi mai a firmare una partita determinante. Lo ricordiamo al Roland Garros dello scorso anno farsi recuperare due set da Nole.

Ricordando l’assenza di Sascha Zverev e l’incapacità di tornare a vincere di Dominic Thiem che fecero la finale di questo Slam nel 2020 in piena pandemia – sembra passata un’era geologica non solo tennistica – non credo a una possibile vittoria di Casper Ruud (5), Felix Auger Aliassime (6), Cameron Norrie (7) e Andrej Rublev (9) in una fase di netta involuzione del suo tennis.

Potrebbero fare molto bene Hubert Hurkacz (8) e Nick Kyrgios (23) e forse anche Taylor Fritz (10). Dire fino a dove si potranno spingere – finale o successo – è difficile perché in questi casi dovremmo parlare di vere sorprese. Noi speriamo che Jannik Sinner (11) e Matteo Berrettini (13) possano ritrovare la forma che nei due Masters 1000 di Montreal e Cincinnati non hanno mostrato. Sicuramente vedremo partite intense fin dai primi turni e molte sorprese. Non escludo che alcuni giocatori non previsti possano arrivare fino alle zone calde o caldissime, altra cosa è comunque alzare la coppa di Flushing Meadows e aggiungere il proprio nome nell’albo d’oro. 

Possibili ottavi di finale:
Medvedev-Bautista Agut
Carreño Busta-Auger Aliassime
Tsitsipas-Berrettini
Fritz-Ruud
Hurkacz-Sinner
Cilic-Alcaraz
Norrie-Rublev
Schwartzman-Nadal

1° turno dei giocatori italiani:
Sonego-Thompson
Dellien-Berrettini
Goffin-Musetti
Altmaier-Sinner