Ai quarti di finale del Masters 1000 di Montreal Hurkacz batte Kyrgios che cede di schianto nel terzo set

12 Agosto 2022
Sandro Columbaro

Tra Hubert Hurkacz (8) e Nick Kyrgios un solo precedente giocato in semifinale sull’erba di Halle vinto dal polacco al terzo set. Il match dovrebbe essere molto condizionato dal servizio che potrebbe dimostrarsi l’arma vincente. Bisognerà vedere se Kyrgios ha ancora le energie psicofisiche per giocare nelle migliori condizioni visto che nelle ultime due settimane non ha avuto un attimo di sosta.

L’inizio del match è rapido. Il servizio è il colpo dominante. Entrambi i player giocano molto veloce da un punto all’altro. Nei primi otto game c’è una palla break per entrambi che viene cancellata. Non ci sono veri scambi da fondo campo. Al servizio è quasi sempre associato un colpo vincente. 4-4.

Mi chiedo se match simili siano spettacolari, sono comunque quelli ai quali forse ci dovremo abituare sempre di più. Alcune palle non vengono giocate quasi per indolenza. Ognuno sa di poter fare completo affidamento sul proprio servizio e quindi si preoccupa poco di rispondere al meglio. Non potevano che arrivare al tie-break. 6-6.

Il jeu decisif è giocato con maggiore attenzione soprattutto da parte del polacco che approfitta anche di un doppio fallo dell’australiano. Girano sul 4-2. Nick sembra che abbia esaurito le risorse mentali prima ancora che fisiche. Una risposta vincente chiude il primo set in 38 minuti. 7-64 Hurkacz.

Kyrgios dal 2 agosto ha vinto nove partite consecutive. Ha giocato anche diversi doppi. Adesso bisogna vedere se ha la voglia e troverà le condizioni per rimettersi in partita.

Nick nel secondo gioco ha tre palle break perché si trova 0-40. Cinque punti consecutivi del polacco, alcuni molto belli, gli permettono di salvare il break. 1-1. Nel terzo e nel quarto game si scambiano palle break ma la situazione rimane invariata. 2-2.

Anche in questo set è naturale pensare che l’approdo sia il tie-break. La partita è più spettacolare. Si vedono diversi 1-2 vincenti e ci sono meno errori. Gli ultimi giochi sono vinti a 0 o a 15 da entrambi e non ci sono state più reali opportunità per strappare il servizio. Il dodicesimo game è vinto dal polacco a 30 con un ace. 6-6. Ancora jeu decisif.

Tie-break. Alcuni punti sono veramente belli, per palati fini. Basta un attimo di distrazione e il punto è finito. L’australiano approfitta di un nastro fortunato. Girano sul 4-2 per Kyrgios. Con una bellissima palla corta Hubert recupera il mini break. 4-4. Una volée sbagliata di Hurkacz porta l’australiano a due set point. Nick chiude con un ace. 7-65 Kyrgios. Il set è durato 41 minuti.

In altri tempi l’australiano forse avrebbe lasciato il match all’avversario. Oggi è diverso perché lotta. Vuole dimostrare di essere uno dei migliori e in grado di battere chiunque.

Sapevamo che l’australiano avrebbe potuto pagare gli sforzi fisici e psicologici delle ultime due settimane. E’ arrivato così nel terzo set il black out mentale e fisico anche se bisogna dare atto che il polacco ha giocato in modo quasi perfetto. I break, meritati, sono arrivati al secondo e al sesto gioco. Nick ha chiuso senza più energie da spendere. 6-1 Hurkacz.

Hurkacz incontrerà in semifinale il vincente tra Ruud e Auger Aliassime.

Hurkacz-Kyrgios 7-64 65-7 6-1