Al 1° turno del Masters 1000 di Miami buona la prima di Sonego che batte Thiem in due set. Incontrerà Evans

24 Marzo 2023
Sandro Columbaro

A Miami Lorenzo Sonego, dopo la pessima prestazione al primo turno di Indian Wells, si è ritrovato e ha sconfitto in due set Dominic Thiem. Rispetto al player che ha giocato in California abbiamo visto un tennista migliorato: aggressivo, alcune discese a rete vincenti, ha tenuto bene la diagonale di rovescio, discrete verticalizzazioni e buon rendimento al servizio.

Insomma, il Sonego che ci stiamo abituando a vedere dopo le belle vittorie di fine novembre in Coppa Davis. Un nuovo giocatore che cerca il punto, spinge soprattutto con le palle d’inizio gioco e rischia decisamente di più rispetto ad un tempo.

A Indian Wells con Kubler forse aveva giocato la peggiore partita dell’anno. Mai propositivo, sempre in ritardo e i moltissimi errori mi hanno fatto pensare che in California non avesse smaltito il fuso orario visto che pochi giorni prima aveva giocato molto bene a Dubai dove aveva sconfitto Huesler e Auger prima di essere battuto da Zverev che per l’occasione aveva mostrato di essere in una discreta condizione di forma. Speravamo che fosse solo una cattiva giornata, forse è stato proprio così.

Adesso lo aspetta Daniel Evans con il quale vinse in semifinale nell’Atp 500 di Vienna nell’ottobre del 2020, in quella che rimane una delle migliori settimane della sua discontinua carriera.

Parlando del match di Sonego non dobbiamo dimenticare Thiem che si trova in una crisi profonda dalla quale non sembra in grado di uscirne. Crisi tecnica, fisica o mentale? Forse è difficile distinguere le tre condizioni. Solo lui e il suo staff ci potrebbero dire qual è veramente la situazione. E’ molto falloso e ha dei cali di concentrazione dai quali non riesce finora a uscirne. Nella nuova stagione ha giocato sette tornei, oltre a due partite di Coppa Davis e ha vinto solo un incontro a Buenos Aires. E’ n°106 della classifica mondiale, nemmeno un lontanissimo parente del giocatore che ha vinto Flushing Meadows, che ha fatto due finali consecutive con Nadal al Roland Garros e quella bellissima del 2020 all’Australian Open contro Djokovic persa solo al quinto set.

Torniamo all’attualità. Il primo set è stato equilibrato e si è giocato punto a punto. Non si sono viste palle break e solo nel terzo game su servizio Sonego sono arrivati ai vantaggi. Chi serviva chiudeva in pochi colpi perché l’avversario difficilmente riusciva ad entrare nello scambio in risposta. In queste condizioni il ricorso al tie-break è stata la naturale conclusione. Sonego è salito 5-3, ha perso tre punti di fila, ha quindi dovuto annullare una palla set prima di chiudere per 9 punti a 7. 7-67 Sonego.

Ben diverso il secondo set nel quale Lorenzo ha iniziato a rispondere decisamente meglio, è diventato più incisivo, si è spesso aperto gli angoli. Ha così brekkato al primo e al terzo game fino a salire sul 4-0. Nel sesto gioco Thiem ha controbrekkato e ha dato l’impressione di essere in grado di riaffacciarsi. A bloccargli qualsiasi velleità è stato il piemontese che nel successivo ha recuperato da 40-15 Thiem e ha chiuso alla quarta opportunità. L’ottavo game è stato una formalità. 6-2 Sonego.

Speriamo che il player di Wiener Neustadt riesca in tempi ragionevoli a ritrovare fiducia in sé stesso e nel suo tennis. Il torinese sembra in forma. Come ho detto il suo prossimo avversario è Evans, giocatore che ha ottime variazioni ma non una palla pesante. Un avanzamento nella classifica mondiale e un ritorno verso posizioni più vicine al suo valore, oggi è 59, passerebbe anche da questa possibile vittoria.

Sonego-Thiem 7-67 6-2