Al 1° turno dell’Australian Open Bonzi batte Bellucci che cede al quarto set dopo una prova convincente

17 Gennaio 2023
Sandro Columbaro

Mattia Bellucci, ventunenne da Busto Arsizio, nel 2022 ha fatto un’ascesa straordinaria. E’ partito dalle retrovie all’inizio della scorsa stagione ma grazie soprattutto alle due vittorie consecutive ottenute nei tornei Challenger di St.Tropez e Vilnus si è fatto una buona iniezione di fiducia e una discreta classifica che gli hanno permesso di qualificarsi, l’unico tra i sedici italiani che ci hanno provato, agli Australian Open.

Benjamin Bonzi ha meritatamente vinto in rimonta il match grazie alla maggiore esperienza maturata nei tornei Challenger e nei Futures in diversi anni di attività. E’ stato soprattutto l’anno scorso che ha fatto il salto di qualità in termini di risultati e di classifica che gli permette di essere oggi n°48 del ranking mondiale. Mattia è 152 ma ha tutti i mezzi tecnici per scalare abbastanza velocemente la classifica.

Inizia molto bene il ragazzo di Busto Arsizio che fino al 3-3 perde solo un punto al servizio mentre nel terzo gioco ha diverse palle per brekkare che non riesce a sfruttare. Mattia all’ottavo gioco recupera da 0-30 e nel successivo strappa il servizio grazie ad un ottimo approccio a rete concluso da una volée. 6-4 Bellucci.

Mattia è in vantaggio meritatamente. Il transalpino lo sa e dal secondo alza il rendimento al servizio e migliora la qualità del suo gioco. L’inizio del set è negativo per l’azzurro che probabilmente ha la mente ancora ferma al primo ma perso il primo turno di servizio la sua reazione è immediata e questo fa ben sperare. Mattia è vivo, gioca con entusiasmo, recupera immediatamente ma all’ottavo game va in sofferenza. Il rendimento al servizio scende e un doppio fallo lo condanna a perdere di nuovo la battuta e quindi il set nel quale comunque lotta prima di cedere. 6-3 Bonzi.

A mio parere il terzo set è quello che ha deciso la partita. Mattia parte molto bene. Brekka ma il recupero del ventiseienne giocatore di Nimes è immediato. I game successivi sono giocati meglio da chi serve. Il ricorso al tie-break è l’ovvia conclusione per un set dove nella sostanza ha regnato l’equilibrio. Il jeu decisif è giocato punto a punto ma sul 5-5 un servizio vincente e un passante di rovescio permettono al transalpino di salire due set a uno. 7-65 Bonzi.

Il caldo eccessivo che può essere pericoloso per i giocatori fa sospendere, secondo regolamento, la partita per circa tre ore. Il quarto set vede pochissimi fraseggi e scambi lunghi. E’ il servizio a dominare in un match che resta sempre equilibrato. Nel decimo gioco arrivano due errori gratuiti di Mattia che è al servizio. Alla seconda opportunità il francese chiude grazie alla maggiore esperienza e alla capacità di capitalizzare al meglio il momento decisivo. 6-4 Bonzi.

Per Bellucci rimane la prima esperienza in un tabellone principale di uno Slam che sicuramente non resterà isolata in una carriera che deve ancora sbocciare. Ha comunque dimostrato di poter giocare abbastanza tranquillamente con un player che lo avanza di diverse decine di posizioni in classifica.

Bonzi-Bellucci 4-6 6-3 7-65 6-4