Al Masters 1000 di Indian Wells Sinner ha battuto senza problemi Djere in due set. Incontrerà Bonzi

13 Marzo 2022
Sandro Columbaro

I precedenti dicevano male a Jannik Sinner (10) che contro il serbo Laslo Djere aveva perso nelle due sfide precedenti. Budapest e Kitzbuhel sono tuttavia lontani, sfocati nei ricordi. Gli anni passati hanno giocato a favore del più giovane che oggi ha una pesantezza di palla che metteva in difficoltà il serbo appena lo scambio si allungava.

L’avvio sembrava difficile con Sinner che doveva registrare ancora i colpi che uscivano sbilenchi dalle corde della racchetta. Superati i primi minuti senza danni, il motore del tennis di Jannik iniziava a carburare, i suoi diritti ad aprire gli angoli lasciavano ferite profonde nel gioco di Laslo.

Tra il quarto e il sesto gioco arrivavano sei palle break che si concretizzavano nelle due volte che Sinner strappava il servizio al serbo che riusciva a mettere solo una pezza al settimo game agli squarci che significavano set di Jannik per 6-3.

Il player di San Candido giocava con il suo solito tennis di pressione, lungo e profondo che finiva per creare danni nel gioco di Djere che faticava a contenere e a rimanere in scia. Il giocatore di Senta si salvava al quinto gioco ma nulla poteva fare al settimo quando arrivava lo strappo definitivo prima che Jannik chiudesse con un ulteriore break al nono.

Poteva essere derby con Sonego. Putrtoppo Lorenzo è in crisi e con il francese Bonzi ha dimostrato, in particolare nel secondo set, che l’attuale momento nero è prima di tutto di fiducia oltre che tecnico.

Jannik incontrò il transalpino nell’edizione autunnale del Roland Garros, quella del 2020. Lo sconfisse in tre set. Domani giocherà con un player in fiducia e molto migliorato. Jannik rimane comunque, per distacco, il favorito.

Sinner-Djere 6-3 6-3