Al Masters 1000 di Madrid sono di scena i quarti di finale

6 Maggio 2022
Sandro Columbaro

Torneo che ha confermato le previsioni del seeding. Sette delle prime otto teste di serie giocano i quarti di finale. L’unico a non riuscirci è Ruud che non sta vivendo un periodo felicissimo perché ha subito troppe sconfitte anche sulla superficie a lui preferita. Al suo posto ci sarà Hurkacz (12), non un giocatore da terra rossa per caratteristiche tecniche ma che, ricordiamolo, ha giocato le Atp Finals di Torino.

Il polacco incontra Djokovic (1) che ieri non ha giocato una partita che speravamo tutti di vedere perché l’avrebbe dovuto opporre a Murray, uno degli avversari più ostici della sua carriera che sta provando a tornare competitivo per Wimbledon.

Il match più atteso, non solo in Spagna, è sicuramente Nadal (3)–Alcaraz (7). L’anno scorso a Madrid non ci fu quasi sfida, troppa la differenza. Oggi, ricordando anche la semifinale di Indian Wells, penso che sarà match vero.

Nadal dopo essersi trovato ad un passo dal battere facilmente Goffin ha rischiato seriamente di perdere è ha dovuto gettare il cuore oltre l’ostacolo per giocare i quarti. Credo che per il belga sia stata una notte da incubi.

Alcaraz ha faticato non poco ieri in serata per battere Norrie. Chi lo conosce sa che il britannico è un player che si può considerare un osso duro per quasi tutti e con Carlitos l’ha dimostrato. Il giocatore di Murcia ha trovato la marcia superiore nei momenti determinanti.

Qualcuno di noi sperava di vedere Sinner-Musetti. L’altoatesino è stato piegato facilmente da Auger che difficilmente avevo visto giocare così bene sul rosso. Quello che impressiona, purtroppo, è il modo in cui Jannik ha perso. Non ha lottato, è parso giù fisicamente e moralmente. Per i progressi tecnici gli esperti dicono che ci vorrà tempo. Il tempo tuttavia corre e non aspetta.

Musetti non è riuscito ad opporsi alla potenza di Zverev che non era nemmeno un lontano parente di quello che abbiamo visto a Monaco di Baviera perdere da Rune. Lorenzo non ha retto lo scontro da fondo e all’inizio del secondo set ha alzato bandiera bianca per problemi fisici. Speriamo di vederlo in buone condizioni al Foro Italico che inizia domenica.

Auger (8)–Zverev (2) vede favorito il tedesco ma se il canadese gioca con la stessa autorevolezza che ha dimostrato con Sinner per il tedesco non è una passeggiata.

Tra Rublev (6) e Tsitsipas (4) vedo favorito il greco perché ha un potenziale in assoluto più alto e perché durante questa settimana sta giocando meglio e con maggiore tranquillità. Il moscovita anche quando vince non riesce mai a convincermi fino in fondo. Mi sembra sempre vicino al punto di rottura.

Djokovic-Hurkacz

Nadal-Alcaraz

Rublev-Tsitsipas

Auger Aliassime-Zverev