Al Masters 1000 di Miami Medvedev batte Khachanov al terzo set e arriva alla quinta finale consecutiva

31 Marzo 2023
Sandro Columbaro

La prima semifinale del Masters 1000 di Miami, quella della parte bassa, vede di fronte Karen Khachanov (14) e Daniil Medvedev (4). E’ derby moscovita. Anche se Daniil ha vinto in carriera 18 titoli, tra cui gli US Open, le Atp Finals e 4 Masters 1000, mentre Karen è fermo a 4 titoli, il più importante dei quali è sicuramente Parigi-Bercy vinto nel 2018, quando erano giovani promesse Khachanov era considerato potenzialmente più promettente. Il suo primo titolo Atp 250 risale all’ottobre del 2016, mentre il primo di Daniil al gennaio del 2018. Sono entrambi nati nel 1996 a circa tre mesi di distanza.

Si sono incontrati quattro volte, considerando anche la prima edizione delle Atp Finals Next Gen di Milano, e Karen ha vinto solo all’Atp 250 di Mosca nel 2018. L’ultimo match risale al 6 gennaio di quest’anno ad Adelaide. Ha vinto Medvedev 6-3 6-3. E’ lui il logico favorito anche se Karen nell’ultimo anno è tornato a giocare su buoni livelli. Lo testimoniano le semifinali Slam raggiunte a New York 2022 e a Melbourne 2023.

I primi game vedono Khachanov giocare più vicino alla linea di fondo campo. E’ lui che prova a distribuire il gioco con il diritto potentissimo. Nel primo game ha anche due palle break che non riesce a sfruttare. Nel quinto gioco Daniil gioca tre ace. Nei primi tre turni di servizio Karen non ha perso un punto. 3-3.

Non si sono visti finora scambi intensi o che catturano l’occhio. Tennis abbastanza scarno anche se non si può certo dire che la partita sia brutta. Il rendimento non è ancora particolarmente alto. Quando gli scambi incominciano ad allungarsi è un bene per Daniil che alla seconda opportunità dell’ottavo game brekka e va a servire per il primo set. 5-3 Medvedev.

A mio parere inaspettato arriva il controbreak di Khachanov che rimane ad un passo dall’avversario. 5-4. Medvedev su set point ha fatto doppio fallo. Khachanov riaggancia Medvedev in un set che sul 5-3 sembrava finito. 5-5. L’undicesimo e il dodicesimo game sono interlocutori. Sono vinti dai battitori che concedono un solo 15. Giusta la soluzione al tie-break.

Tie-break. Il set così come il jeu decisif sono giocati punto a punto. Con un lungolinea di rovescio Medvedev riesce a salire e girare sul 4-2. Lungolinea di diritto di Khachanov. 4-3. Karen riprende il minibreak dopo uno scambio molto lungo. 4-4. La prima a uscire di Daniil è vincente. 5-4. Khachanov sbaglia un diritto in avanzamento dopo una difesa strenua dell’avversario. 6-4. Bello schiaffo vincente di Khachanov. 6-5. Medvedev chiude con un punto propositivo. 7-65 Medvedev.

L’intensità degli scambi è salita con il passare dei game. Finora si è vista una partita equilibrata. Ha prevalso il player meno emotivo e più abituato a vincere. Karen ha perso il primo set anche se ha fatto tre punti di più.

Khachanov inizia il secondo set con un doppio fallo ma poi con attenzione gioca bene i punti successivi. nel secondo gioco con una risposta vincente ottiene due palle break. Sfrutta la prima e rompe l’equilibrio. Daniil sta giocando molto male – troppi errori gratuiti – questo inizio di parziale. Karen consolida il vantaggio. 3-0 Khachanov.

Un cross di diritto molto bello dà a Medvedev la palla break che viene annullata. Daniil risponde troppo dietro dalla linea di fondo. 4-1. Mi sembra che la partita sia più divertente e in alcuni tratti anche bella. Khachanov è un giocatore ben diverso da quello di due-tre anni fa quando era sceso molto in classifica. Ora è più sicuro nei colpi, la potenza l’ha sempre avuta. Sembra credere di più in se stesso. Il settimo game lo vince a 0 con due ace conclusivi. 5-2 Khachanov. Karen vince meritatamente il set chiudendo il nono game senza concedere punti. 6-3 Khachanov.

Karen ha giocato con potenza e precisione la seconda frazione. Preso il vantaggio iniziale non si è più voltato.

Medvedev annulla palla break con il nono ace e parte avanti. 1-0. Un diritto lungolinea porta Khachanov sull’1-1. Karen è quello che sta giocando meglio, in modo più regolare, sta facendo più gioco, Daniil ha troppi alti e bassi. Il risultato finale è comunque ancora incerto. Gli scambi sono spesso molto intensi e anche lunghi. Nel quarto game alcuni errori, forse anche dovuti dalla stanchezza, danno a Medvedev il break. 3-1 Medvedev.

Daniil al servizio è più aggressivo anche perché capisce il momento di difficoltàin risposta dell’avversario. Nel quinto game effettua due ace. 4-1. Il sesto e il settimo game sono vinti da chi batte a 0. Ormai mi sembra che la partita sia vicina ai titoli di coda. Medvedev sta servendo molto bene. Sarà difficile strappargli il servizio, ci vorrebbe una piccola impresa. 5-2 Medvedev. Anche l’ottavo e il nono game sono vinti a 0. L’ultimo punto vinto da Medvedev è molto spettacolare. 6-3 Medvedev.

Credo che Medvedev abbia meritato ma Khachanov è sicuramente un avversario ritrovato. Per Daniil è la quinta finale consecutiva, affronterà il vincente tra Alcaraz e Sinner.

Medvedev-Khachanov 7-65 3-6 6-3