Al Masters 1000 di Shanghai Sinner arriva agli ottavi dopo aver battuto in rimonta Baez. Incontrerà Shelton

8 Ottobre 2023
Sandro Columbaro

Jannik Sinner (6) incontra al terzo turno Sebastian Baez (25), player che nell’ultimo anno è riuscito a migliorare, nonostante un gioco abbastanza leggero, il suo rendimento sul cemento. Nel 2022 non era competitivo su questa superficie. Il successo di Wiston Salem gli ha fatto fare il salto necessario per riuscire a giocare bene anche sul veloce.

L’argentino parte sicuro, veloce, serve con precisione mentre Jannik appare nei primi game ancora con il motore imballato e poco aggressivo. Il primo strappo è del player di Buenos Aires che nel quarto gioco brekka alla terza opportunità. L’argentino conferma il vantaggio. 4-1 Baez.

Jannik deve spingere maggiormente e tenere di più in mano il gioco. L’argentino impatta bene e controlla anche perché l’altoatesino finora è meno incisivo del solito e spesso non trova gli angoli giusti. Verticalizza con meno facilità del solito. La palla di Baez è fluida, quella dell’azzurro troppo corta e quindi viene aggredita. Con un nono game chiuso a 0 Baez vince il primo set. 6-3 Baez.

Sinner non sta giocando al meglio. Probabilmente è un po’ scarico di energie. Credo comunque che possa salire ancora di rendimento. In cuor suo non penso che abbia dato per persa la partita. Forse inizia proprio adesso. Jannik deve migliorare il rendimento sulla prima di servizio e farsi più aggressivo.

Sinner inizia meglio il secondo set e brekka nel primo turno al servizio di Sebastian perché si fa più propositivo e l’argentino incomincia a sbagliare. Jannik cambia passo grazie soprattutto a quattro ace e consolida il vantaggio. 3-0 Sinner. Nel quinto gioco Sinner recupera da 0-30 e supera il primo momento di difficoltà sul proprio servizio in questo set. 4-1 Sinner.

Jannik non riesce ancora ad esprimersi come vorrebbe ma è sicuramente migliorato. Commette troppi errori, ma la personalità non manca mai. Il settimo game è vinto a 0. Nel nono l’altoatesino salva con una seconda una pericolosa palla break. Sebastian verticalizza e scende spesso a rete con buone volée. Con un passante di rovescio Jannik vince un set non facile. 6-3. Sinner.

Speriamo che Jannik, a differenza di Medvedev che ha perso da Korda, riesca a continuare il percorso in questo torneo nonostante oggi non sia in forma eccellente.

Sono importanti i primi game. Inizia a servire il giocatore di Buenos Aires. Nel terzo gioco con un diritto in diagonale a uscire Sinner va sul 15-40. Baez manda in rete nel punto successivo. E’ il break che dovrebbe farlo respirare e quindi portarlo alla vittoria. Ora bisogna consolidare il vantaggio. Jannik ha il braccio più sciolto, anche il servizio funziona meglio. Nel game successivo Jannik si fa riprendere sul 40-40. Con il servizio consolida il vantaggio. 3-1 Sinner.

Con uno smash dell’azzurro e un diritto lungo dell’argentino Jannik brekka per la seconda volta e vola sul 5-2. La partita ha cambiato volto. Sinner ha alzato l’asticella e per il giocatore di Buenos Aires la partita è diventata una salita impervia. Un ace, l’ottavo, porta Jannik al primo match point e con un vincente chiude dopo due ore. 6-2 Sinner.

Jannik oggi non ha giocato la migliore partita degli ultimi giorni. La sua forza è stata quella di non cedere dopo un inizio veemente di Sebastian, rimanere in partita anche quando commetteva molti errori, per poi chiudere con facilità nel terzo quando la differenza si è fatta evidente.

Ottavi di finale con lo statunitense Ben Shelton, la grande speranza americana che a Flushing Meadows è arrivato sino alle semifinali perdendo da Djokovic.

Sinner-Baez 3-6 6-3 6-2