Al Queen’s nella seconda semifinale Alcaraz batte Korda in due set e raggiunge la prima finale su erba

24 Giugno 2023
Sandro Columbaro

Carlos Alcaraz (1) e Sebastian Korda, seconda semifinale, è un match che immagino spettacolare e forse meno scontato di quanto si possa credere. Il murciano, dopo essersi salvato con Rinderknech, non ha avuto problemi con Lehecka e ha giocato un buon match con un player come Dimitrov che sull’erba è sempre un cliente pericoloso. Ricordo che il suo grande talento l’ha portato fino alla semifinale di Wimbledon e alla vittoria proprio del Queen’s. Entrambi i risultati furono tuttavia ottenuti nel 2014.

Korda, che dopo i quarti di finale all’Australian Open ha avuto problemi fisici, è tornato a giocare a Madrid. Al Queen’s ha sconfitto sempre in due set Evans, Tiafoe (4) e Norrie (5) dimostrando una buona predisposizione nel gioco su erba. Nel 2021 arrivò agli ottavi di finale a Wimbledon.

Si sono incontrati tre volte. Il murciano vinse a Milano nel 2021 la finale del torneo Next Gen Atp Finals e al terzo turno del Roland Garros nel 2022 mentre nello stesso anno Sebastian ebbe la meglio in un match molto tirato a Monte Carlo.

Sebastian parte al meglio. I suoi colpi sono penetranti e veloci, adattissimi per l’erba. E’ subito break. Controbreak immediato dello spagnolo grazie al regalo di tre doppi falli dell’americano di origine ceca. Nel quarto game è Alcaraz che ha due palle break che vengono annullate. 2-2.

Korda risponde spesso bene e scende a rete con molta facilità. Nel quinto gioco anche lo statunitense potrebbe brekkare ma nei momenti decisivi non è sempre pronto. Commette anche qualche errore gratuito con un player che non concede nulla. Nel sesto è Sebastian che salva due palle break. 3-3. Nel quarto, quinto e sesto game si sono viste diverse palle break.

Il set alterna momenti interessanti a errori abbastanza grossolani. Alcaraz è più determinato, quando deve aggredire non ci pensa nemmeno un istante. Nei momenti decisivi Carlitos sembra avere un istinto superiore nelle scelte da fare. Con un serve&volley e un servizio vincente il murciano chiude la prima frazione in 43 minuti. 6-3 Alcaraz. 

Alcaraz dimostra più cattiveria agonistica e una maturità che mi sembra manchi allo statunitense.

Con un diritto velocissimo e aggressivo su una prima di Sebastian il murciano brekka vincendo il terzo game a 0. Con un diritto vincente chiude anche il successivo. 3-1 Alcaraz.

Ormai la partita si gioca sul servizio del murciano. Per rimanere in vita il figlio di Petr ha bisogno almeno di strappare la battuta. Il settimo game al servizio è vinto senza concedere punti. 4-3 Alcaraz.

Carlos è solido sia dal punto di vista mentale che tecnico anche se ha solamente vent’anni. Sa sempre cosa fare, poi qualche errore lo fa ma è pronto a reagire. Non c’è che dire è un vero fuoriclasse. Speriamo che anche i nostri come Sinner e Musetti lo possano un giorno avvicinare, che imparino da lui. Nel decimo game Alcaraz gioca l’ennesimo vincente di diritto che lo porta a due match point. Chiude alla seconda opportunità con un colpo nei pressi della rete. 6-4 Alcaraz.

Alcaraz vince meritatamente dimostrandosi più forte da tutti i punti di vista. Domani giocherà da favorito la finale contro De Minaur.

Alcaraz-Korda 6-3 6-4