Al Queen’s Norrie arriva in finale battendo Shapovalov. Sfiderà Berrettini

19 Giugno 2021
Sandro Columbaro

Ad occhi non attenti l’incontro potrebbe essere considerato a senso unico ma non è così. Nell’Atp Race Norrie è posizionato meglio di Shapovalov.

Parte molto meglio Denis che strappa immediatamente il servizio. E’ più in palla perché questa mattina ha giocato il secondo set contro Tiafoe sospeso ieri sera. Ma Shapo lo conosciamo. E’ il più bravo di tutti a fare e disfare, a far lustrare gli occhi per i suoi colpi straordinari ma anche a giocare punti inguardabili, brutti che più brutti non si può.

L’inglese recupera il break al sesto gioco con un game a 0 e poi non rischia più nulla. Cameron comunque conosce i tempi e i ritmi del gioco su erba ed è pericoloso come tutti i mancini perché manda fuori dal campo e gioca facilmente il contropiede.

E’ arrivato al tennis che conta intorno ai 23 anni ma sta dimostrando di essere un giocatore importante. Ha talento ma sa giocare al meglio i punti che contano. Al dodicesimo gioco break decisivo e set meritato per l’inglese che si è dimostrato molto sicuro nella gestione degli scambi.

Un giocatore che vorrebbe vincere Wimbledon come Denis non si può permettere di perdere sull’erba un set come ha fatto nel primo. Il talento non è l’unica variabile del tennis, dovrebbero dirglielo. Norrie è determinatissimo, qualità fondamentale se si vuole scalare la classifica e vincere tornei. Sulla diagonale del rovescio i colpi dell’inglese sono meno potenti ma più controllati.

Secondo set. 1-0. 1-1. 2-1. 2-2. Cameron rischia al primo gioco come gli era successo nel set iniziale ma questa volta è più nel match, è attento. Gli altri game sono scivolati velocemente. Il server non rischia. Ci sono alcuni doppi falli di troppo, che comunque non sono determinanti. 3-2. Due palle break per Norrie. Denis si salva e ottiene la parità. 3-3.

La qualità della partita sta salendo punto dopo punto. 4-3. Colpo bellissimo di controbalzo del canadese. Non basta, non serve. Cameron è determinatissimo e fa break che lo porta sul 5-3. 6-3. Regolarissimo, ha giocato con una lucidità che non mi stupisce. E’ uno dei player maggiormente in crescita.

Per Berrettini Norrie è il giocatore più difficile da incontrare e non solo perché è in finale.
Norrie-Shapovalov 7-5 6-3