Al terzo turno degli US Open buona prestazione di Berrettini che batte Murray in quattro set

2 Settembre 2022
Sandro Columbaro

Matteo Berrettini (13) incontra al terzo turno lo scozzese Andy Murray che vinse questo torneo dieci anni fa battendo in finale Djokovic. I loro precedenti sono tre, i due match su erba, uno di poche settimane fa, sono stati vinti entrambi dal romano mentre il successo dello scozzese è del 2019 ed è stato ottenuto a Pechino.

Finora il romano ha sconfitto molto facilmente il qualificato cileno Jarry e sicuramente con più difficoltà, lasciandogli anche un set, il lucky loser francese Grenier. Il britannico ha sconfitto Francisco Cerundolo (24) e la giovane wild card statunitense Nava in quattro set.

I primi game sono di studio. Matteo già al terzo gioco ha una palla break che non riesce a concretizzare. L’azzurro deve liberare il diritto ed evitare di finire nella rete di scambi di Murray, in particolare sulla diagonale di rovescio. Il servizio di Matteo sembra funzionare abbastanza bene. E’ un colpo che alla lunga potrebbe risultargli molto utile. Al sesto gioco anche Andy ha un’opportunità per strappare il servizio. Ha giocato nel sesto game un passante e un lob di primissimo livello. Il set rimane comunque in equilibrio. 3-3.

Un doppio fallo, il primo, dello scozzese permette al giocatore romano di scappare. Matteo sta variando abbastanza bene i colpi per non dare palle molto simili all’avversario. E’ pericoloso dare ritmo al gioco di Murray. 4-3 Berrettini. L’ottavo e il nono gioco sono vinti a 0 da chi serve. 5-4. Due ace, un diritto lungo di Andy e un vincente di Matteo che fa seguito ad un buon servizio gli danno il decimo game a 0. 6-4 Berrettini.

Set equilibrato dove è prevalso chi è riuscito a dare qualcosa di più nei momenti importanti. Matteo ha fatto la differenza anche con il servizio, sua vera arma letale quando è centrata.

Matteo manovra alla perfezione con una costruzione d’attacco che gli dà il punto con il quale brekka all’inizio del secondo set. Murray controbrekka immediatamente. L’ultimo punto del secondo game è giocato in modo asfissiante dallo scozzese che costringe il romano a spostarsi molto. Andy nel secondo set ha incominciato a servire meglio, sembra più in partita, gioca profondo e prova a comandare gli scambi, almeno quando serve. I turni di servizio dell’allievo di Santopadre sono sempre difficili per l’avversario. 3-3.

Nel nono gioco cedimento fisico e psicologico di Murray per quanto aveva fatto vedere nel set. E’ bravo Matteo ad approfittarne immediatamente. Il doppio fallo finale chiude un game pessimo da parte dello scozzese. Il romano vince con sicurezza il decimo game che lo porta meritamente in vantaggio di due set. 6-4 Berrettini.

L’intensità agonistica è sicuramente salita in questo secondo set nel quale Murray ha provato a fare più gioco e a muovere l’avversario che non solo ha risposto colpo su colpo ma ha giocato con potenza e precisione nei momenti importanti.

Berrettini ha due occasioni per brekkare sia al primo che al terzo gioco del terzo set. Murray resiste ed evita una rincorsa che in questo momento del match sarebbe potuta risultare letale. Il britannico sembra in calo di energie psicofisiche. Nel quinto gioco concede un’ulteriore palla break che riesce ancora a salvare. Matteo vince a 15 il sesto game grazie anche a due ace. 3-3.

Il settimo e l’ottavo gioco sono vinti da chi serve a 30. 4-4. Murray dopo un periodo di leggera crisi a inizio terzo set sembra tornato a giocarsela alla pari o quasi. Negli ultimi due game ha tenuto il proprio servizio abbastanza agevolmente. Con il 14esimo ace Berrettini si porta sul 5-5. Ancora 15-40 Berrettini. E’ la terza volta nel set. Andy recupera e sale 40-40 ma con un doppio fallo regala un’altra palla break al player romano che non concretizza. Con maestria Murray continua a tenersi a galla. Anche se sicuramente Matteo ha sprecato troppe occasioni sono arrivati al jeu decisif. 6-6.

Tie-break. Murray parte meglio approfittando anche di un paio di errori di diritto di Berrettini abbastanza gravi. Con una bella volée Andy sale 4-1. Ancora un diritto in rete. Girano sul 5-1 Murray. Dopo un primo bel punto Berrettini gioca in modo pessimo e perde per 7 punti a 1. 7-61 Murray.

Matteo rimane sicuramente il favorito ma è chiaro che se la battaglia si dovesse fare molto dura e non riuscisse a staccare il britannico brekkandolo, la vita potrebbe complicarsi. Bisogna vedere quante energie residue ha ancora Andy che ha 36 anni e viene da un periodo di recupero difficile. Giocano da tre ore.

Matteo non poteva partire peggio. Viene subito brekkato. Ha sicuramente risentito del tie-break giocato male. Immediato controbreak e l’azzurro pareggia il conto vincendo il secondo game a 0. Per fortuna si è ripreso velocemente. Il terzo game, in battuta, è suo. Murray ha recuperato le energie. Ormai sembra una battaglia punto a punto. L’azzurro non deve allungare gli scambi perché potrebbe essere pericoloso. Andy con due ottime prime a chiudere il sesto game si riporta in parità. 3-3.

Lo scozzese si è fatto molto più offensivo. Distribuisce bene il gioco. Matteo annulla una palla break e rimane in vantaggio. Sembra arrivato il momento di svolta perché brekka e va a servire per il match. 5-3 Berrettini. 40-15. Doppio match point. Chiude con un servizio vincente dopo 3 ore e 48 minuti. 6-3 Berrettini.

Meritata vittoria contro un avversario che non concede mai nulla. Berrettini domenica negli ottavi incontrerà Davidovich Fokina.

Berrettini-Murray 6-4 6-4 61-7 6-3