Al torneo 500 di Dubai si giocano le semifinali

2 Marzo 2023
Sandro Columbaro

Nella parta alta del tabellone la semifinale preventivata, secondo i pronostici, era quella che avrebbe messo di fronte Djokovic (1) e Medvedev (3). Siamo stati accontentati.

Il serbo veniva da un periodo di sosta dopo la decima vittoria all’Australian Open e quindi c’era attesa per vedere quali erano le sue condizioni. Nole non ha deluso.

Ha giocato in modo alterno con il ceco Machac proveniente dalle qualificazioni. Gli ha concesso un set per provare più la sua condizione che per questioni tecniche. Nel terzo nonostante qualche errore di troppo ha accelerato al tie-break nel quale è volato via senza concedere nulla.

Con Griekspoor si è rivisto un player più attento. Non ha concesso nulla. Con Hurkacz è stato sempre in controllo della situazione nonostante gli ace e l’impegno del polacco che però non sono bastati a fermare la strada al serbo.

L’anno scorso arrivò a Dubai con molte polemiche legate alla sua mancata partecipazione all’Australian Open perché non vaccinato dal Covid. Era fuori forma. Perse nei quarti di finali dal ceco Vesely – a proposito dove è finito? – e solamente a maggio al Foro Italico, dove batté Tsitsipas in finale, si rivide il vero Novak. Fece una seconda parte di stagione da incorniciare.

Medvedev dopo aver regolato il bravo Arnaldi, ha giocato un match in pieno controllo anche con Bublik dimostrando di essere tornato quello di due anni fa. Con Coric ha vinto lasciandogli cinque game. Viene dai successi indoor di Rotterdam e Doha e non sembra intenzionato a interrompere la striscia di 12 vittorie consecutive. Vedremo cosa ne pensa Djokovic. Semifinale che ha il sapore di una finale.

Nella parte bassa del tabellone sono arrivati in semifinale Zverev (7) e Rublev (2).

Il tedesco, che non ha passeggiato per arrivare al penultimo atto, ha dimostrato che sta tornando in forma. Ha dovuto rimontare un set al giovane ceco in ascesa Lehecka, ha sconfitto con un break a set O’ Connell e ha fatto rivedere parte del suo potenziale con Sonego, la vera sorpresa di quella zona di tabellone. 

Lorenzo si è preso la rivincita contro Auger (4) che lo aveva sconfitto due settimane fa al primo turno di Rotterdam. Lorenzo, come ho scritto nell’articolo “Al torneo di Dubai ottima prestazione di Sonego sconfitto da Zverev tornato in forma” ha giocato un match di gran pregio così come aveva fatto ieri con il canadese. Ha perso perché la caratura dell’avversario è di livello superiore.

Rublev è da considerare un sopravvissuto. Ha sconfitto in due set Krajinovic ma contro Davidovich Fokina dopo aver perso il primo set per 6-1 ha rimontato nel tie-break del secondo da 1-6. I demeriti dello spagnolo di origine russa sono innumerevoli. Contro van de Zandschulp ha proposto un tennis potente e molti passanti meritando a pieno la vittoria.

Partite di semifinale:
Djokovic-Medvedev
Zverev-Rublev