Già la scorsa settimana Thanasi Kokkinakis aveva fatto vedere sprazzi di gran gioco nel primo torneo disputato ad Adelaide, la città nella quale è nato venticinque anni fa e dove risiede. Si era spento in semifinale contro Monfils.
Questa settimana si è superato. Dopo aver battuto un apatico Paire e aver lottato come un leone contro Isner in un match nel quale si sono svolti tre tie-break, ha eliminato Vukic nei quarti di finale, l’australiano nato a Sidney, e in semifinale ha sconfitto Marin Cilic.
Thanasi ha mostrato il meglio del suo gioco potente ma anche molto tecnico dominando il croato nel primo set. Nel secondo gli è stato fatale l’ottavo game che è costato il set.
Nell’ultima frazione Kokkinakis, sostenuto dal pubblico, è stato bravo a recuperare un break iniziale e a spingersi fino al tie-break decisivo nel quale si è portato fino al 6-2. A quel punto, a match che sembrava finito, Marin è riuscito a vincere cinque punti consecutivi fino a giocarsi anche lui due match point, uno sul proprio servizio.
E’ stato Kokkinakis a chiudere per 12 punti a 10. Seconda finale in carriera a livello Atp dopo aver raggiunto quella di Los Cabos nel 2017 dove perse al terzo set da Querry. Incontrerà Arthur Rinderknech che ha stravinto il derby francese contro Costantin Moutet.
Primo set senza storia con break al secondo e al sesto gioco. Leggermente più combattuta la seconda frazione nella quale comunque il transalpino, che si è formato negli States, ha brekkato al quinto e al nono game. Il suo gioco è apparso più potente e con maggiori soluzioni sia a rete che da fondo. Ricordiamo che Arthur la piccola impresa l’aveva compiuta nel turno precedente dove aveva sconfitto a suon di servizi vincenti Khachanov.
Sarà difficile per il francese fermare il giocatore di casa che sta dimostrandosi molto più maturo di qualche tempo fa e di aver imparato molto dalle sconfitte e dalle delusioni. Rinderknech sta comunque esprimendo un ottimo tennis.
Kokkinakis-Cilic 6-2 3-6 7-610
Rinderknech-Moutet 6-1 6-3