Alla finale del torneo Atp 250 di Doha Bautista Agut batte Basilashvili in due set. Rivincita riuscita

19 Febbraio 2022
Sandro Columbaro

Il 13 marzo dello scorso anno Nikoloz Basilashvili (3) vinse la finale a Doha battendo Roberto Bautista Agut (2) in due set. Oggi il valenciano, a quasi un anno di distanza, può giocare la rivincita.

Vediamo se a vincere saranno i colpi potenti del georgiano o le trame attente e precise dello spagnolo. Nei primi quattro giochi sono quelli di Nikoloz ad avere la meglio. Spesso il suo diritto, soprattutto se giocato all’inizio dello scambio, è incontenibile.

Giocano entrambi in particolare sulla diagonale del rovescio. Quando gli scambi si allungano la possibilità per Bautista di fare il punto aumenta. Basilashvili brekka al terzo gioco e Bautista contraccambia al sesto riportandosi in parità. 3-3.

Sono poche le discese a rete, gli scambi avvengono quasi tutti da fondo. Probabilmente nei prossimi game vedremo alcune variazioni di gioco interessanti, cambiamenti di strategia.

All’ottavo gioco il georgiano va fuori misura di rovescio e perde il servizio. Sul 5-3 Agut va a servire per il primo set che vince nel successivo in un turno nel quale Nikoloz continua a sbagliare.

Il georgiano è sicuramente un buon talento e i suoi colpi partono rapidi e potenti dalla racchetta. Ha tuttavia bisogno, per rendere al massimo, che tutte le componenti del suo gioco siano perfettamente registrate e in sintonia.

E’ quello che è successo nei primi tre game del secondo set nei quali Roberto non è riuscito a contenere la potenza dell’avversario nei giusti binari.

Il quinto gioco è l’esempio classico di quello che ho appena detto. Nikoloz vola sul 40-0, si fa riprendere con errori banali in particolare di rovescio e dopo un alternanza di punti belli ad altri da dimenticare si fa strappare il servizio. Bautista è di nuovo con il fiato sul collo e al sesto gioco torna in parità. 3-3.

Al nono c’è un altro passaggio a vuoto del georgiano che deve fronteggiare le molte variazioni della palla fatte dallo spagnolo che come un muro rimanda indietro velocemente i colpi dell’avversario che finisce fuori giri.

Al decimo game Roberto va a servire per il match. Nikoloz ha capito che la partita è praticamente finita e non oppone più resistenza.

Lo spagnolo non sarà mai un divo delle folle ma il suo gioco è concreto e sicuro. Roberto è forte mentalmente e sa trarre da sé sempre il meglio. Vittoria meritata e rivincita perfettamente riuscita.

Bautista Agut-Basilashvili 6-3 6-4