Alle Atp Finals Djokovic batte Medvedev al tie-break del terzo set, rimane imbattuto e sfiderà Fritz in semifinale

18 Novembre 2022
Sandro Columbaro

Il primo incontro del giorno, quello che vede di fronte Daniil Medvedev (4) e Novak Djokovic (7) per il Gruppo Rosso fu la finale degli US Open 2021 vinta dal russo e l’ultimo atto dell’Australian Open dello stesso anno vinto dal serbo. Oggi, con Nole sicuro semifinalista e il russo certo di tornarsene a casa, è solo un’esibizione di lusso dove immagino il serbo non vorrà utilizzare il massimo delle energie possibili visto che domani giocherà la semifinale con Fritz.

Nole è tuttavia incentivato a vincere per l’eventuale bonus in termini monetari, per i 200 punti e per il pubblico italiano, ma credo che il suo impegno sarà commisurato al tipo di partita. Per Medvedev si chiude una stagione che deve mettere nel cassetto e dimenticare.

Il game nel quale serve Medvedev è molto lungo a dimostrazione che Nole non è sceso in campo per un semplice allenamento. 1-1. Nel sesto gioco arriva la prima palla break di Nole annullata. Il match finora è comunque equilibrato. Anche se il risultato non vale per la classifica finale è chiaro che non manchi l’impegno. Giocatori di questo livello scendono in campo comunque per vincere. Fosse stato un match decisivo ovviamente il pathos sarebbe stato ben diverso. 3-3.

Nel settimo game il serbo annulla una palla break e rimane in vantaggio. Daniil sbaglia maggiormente e viene brekkato nel successivo. Nole va a servire per il match. Sembra meno teso rispetto ai primi game. Il suo braccio è sciolto. 6-3 in 46 minuti.

Nole è in controllo e non sembra disposto a concedere nulla.

Nel terzo game Djokovic ha la possibilità di distanziare l’avversario fin da subito ma la palla corta non riesce. Il russo rimane in vantaggio. Giocano molte palle al centro spesso in slice di rovescio. 3-3.

Visto l’andamento l’ipotesi del tie-break, anche se siamo ancora a metà set, è da prendere in considerazione. Nel nono game Daniil annulla una pericolosissima palla break che sapeva di potenziale match point.

Con un diritto lungo Djokovic mette il russo nelle condizioni di avere una palla set annullata da una volée. Nole annulla un secondo set point con un ace. Con un diritto incrociato dopo uno scambio molto lungo il serbo si salva dalla terza palla set. 5-5. L’undicesimo e il dodicesimo gioco sono utili solo per andare al jeu decisif. L’intensità del match è salita nel secondo set. 6-6.

Tie-break. Un doppio fallo del giocatore di Belgrado manda Medvedev in vantaggio per 4-2. Girano. Servizio e volée. 4-3. Ace 5-3. Un lob porta il serbo sul 5-4. Recupera il mini break. Lungo il rovescio di Medvedev. 5-5. Nole non chiude a rete. 6-5 Medvedev. Rovescio in rete di Novak. 7-65 Medvedev.

Vanno al terzo. Per Nole è la peggiore condizione visto che domani gioca la semifinale con Fritz che ha terminato le sue fatiche eliminatorie ieri.

Credo che Nole a questo punto tenterà di evitare scambi lunghi. Cercherà di più la rete e vincenti aggressivi. Il serbo vince a 0 il terzo game. In questo momento la partita è diventata qualcosa di più, un premio da vincere, una battaglia nella quale nessuno vuole cedere. 3-3.

Gli scambi stanno diventando molto faticosi. Con una volée di diritto fuori misura Djokovic concede palla break che annulla. Da fondo non ha più la stessa tenuta. Il nono game è lunghissimo. Siamo oltre i quindici minuti. Nole viene brekkato. Troppi gli errori dalla riga di fondo. 5-4 Medvedev.

Il russo va a servire per il match. Djokovic 0-30. Doppio fallo di Daniil 15-40. Nole chiude a rete. 5-5. Il recupero del serbo è provvidenziale e da fuoriclasse assoluto indipendentemente dal risultato finale. Nole nel successivo recupera da 0-30 e con quattro punti consecutivi si assicura il jeu decisif. Medvedev vince il dodicesimo game recuperando da 15-30. 6-6.

Tie-break. Grave errore di Daniil a rete. 2-0 Djokovic. Ace. 2-1. Smash di Nole 3-1. Serve&volley. 4-1. Scambio da fondo vinto dal serbo. 5-1. Girano. Smash del russo che vive a Nizza. 5-2. Servizio vincente. 6-2. Diritto lungolinea con urlo liberatorio. 7-62 Djokovic.

Nole ha vinto una partita che era a un passo dal perdere. Dimostra di essere il più forte dal punto di vista mentale. Bisogna vedere quante risorse residue avrà domani per la semifinale con Taylor Fritz che chiaramente è più riposato.

Djokovic-Medvedev 6-3 65-7 7-62