Cosa sta succedendo al torneo Atp 500 di Washington. Risultati e previsioni

3 Agosto 2021
Sandro Columbaro

E’ iniziato ieri il torneo di Washington che vede per la prima volta la partecipazione di Nadal (1). Il maiorchino ha un bye al primo turno. Agli ottavi potrebbe incontrare il sudafricano Harris (14).

Molto probante potrebbe essere il quarto che dovrebbe giocare con l’inglese Norrie (7) che negli ultimi mesi ha fatto finale a Estoril, Lione, Queen’s e vinto Los Cabos. Ha incontrato anche il maiorchino al Roland Garros perdendoci con un periodico 6-3, ma eravamo nel regno di Rafa.

Sempre nella parte alta c’è Dimitrov (4) che non mi sembra in questo momento in grado di arrivare in semifinale. Più probabili gli inserimenti di Evans (6) e Fritz (10) o perché no di un ritrovato Kyrgios che ha vinto l’edizione 2019, quella prima della pandemia.

Tra le partite più interessanti giocate finora nella parte alta del tabellone abbiamo la vittoria di Nishikori su Querrey e quella di Ivashka su Gerasimov.

La testa di serie n°2 è Auger-Aliassime, ancora alla ricerca della prima vittoria nel circuito maggiore dopo 8 finali. Incontrerà stasera Seppi che ieri ha sconfitto al terzo set il modesto giapponese Uchiyama.

Potrebbe esserci una semifinale tra giovanissimi con De Minaur (3) che nel 2018 arrivò in finale perdendo nettamente da Sascha Zverev.

Bisogna tenere d’occhio Sinner (5) che speriamo torni a qualche successo convincente. Potrebbe incontrare Ruusuvuori e agli ottavi Sebastian Korda (12) in un match molto interessante anche in prospettiva perché tra giocatori nati nel nuovo millennio.

Tra le partite più piacevoli giocate nella parte bassa del tabellone la wild card statunitense Brooksby ha sconfitto Anderson prendendosi la rivincita della finale di Newport, mentre il colombiano Galan ha eliminato lo statunitense Paul.

Bisogna attendere almeno un paio di giorni per capire cosa potrà succedere. Prevedo alcuni risultati a sorpresa come spesso capita nei tornei intermedi perché non tutti i player hanno giocato nell’ultimo mese con la stessa frequenza e continuità di risultati.