Inizia oggi il torneo di Winston-Salem, cinque gli italiani presenti. Analisi e previsioni

22 Agosto 2021
Sandro Columbaro

Per tradizione il torneo che precede un evento del Grande Slam non viene quasi mai preso in considerazione dai migliori che arrivano nella città dove si gioca il Major qualche giorno prima. Provano i campi, s’ambientano al clima e affinano la preparazione tecnica e fisica con ritmi regolari e il meno stressanti possibili.

Il torneo di Winston-Salem che precede Flushing Meadows non fa eccezione. La testa di serie numero 1 doveva essere Lorenzo Sonego ma il piemontese, secondo me molto saggiamente dopo la buona prova offerta a Cincinnati, si è ritirato.

A poche ore di distanza dal sorteggio si sono aggiunte all’elenco dei partecipanti alcune wild card, come spesso succede nei tornei di questo tipo, che sicuramente accreditano maggiormente il tabellone. Chi sono solitamente i giocatori che s’iscrivono all’ultimo minuto?

Buoni player che nell’ultime settimane per motivi fisici o per prestazioni opache causate da sconfitte precoci hanno giocato poco.

A Winston-Salem sono così spuntate come funghi tre wild card di un certo pregio. Carreño Busta (1), Goffin (2), Evans (3). Lo spagnolo perché è bulimico, soffre se non compete, il belga perché non vince da maggio quando batté Caruso al Foro Italico, e viene da cinque sconfitte consecutive, Evans perché nella campagna sul cemento americano ha rimediato tre sconfitte su altrettanti incontri.

Il tabellone le cui partite iniziano oggi e che prevede per i primi 16 un bye è a 48 giocatori. I player impegnati sono di discreto livello. Leggo tra gli altri Fucsovics (4), Bublik (5), Cilic (6), Basilashvili (7), Ramos Vinolas (11), Paire (12), che dovrebbero garantire un buon livello di gioco.

Cecchinato giocherà con Sandgren, Mager con un player qualificato, Seppi con Ivashka, Musetti con Coria e Travaglia con Mikael Ymer. Sarà per loro un buon banco di prova, utile per arrivare più rodati allo slam newyorkese. Non ci sono italiani che giocano le qualificazioni. Sono a New York per provare ad entrare in un tabellone molto più importante.

Il torneo prevede i soliti 7 giorni di gara. Come sempre per i tornei che precedono lo Slam si parte la domenica e si gioca la finale sabato per dare tempo ai player che si affrontano negli ultimi turni di arrivare con un giorno d’anticipo al torneo Major.