Nei tornei del Queen’s e di Halle sono di scena i quarti di finale

16 Giugno 2022
Sandro Columbaro

L’erba è una superficie insidiosa, difficile farsela amica se si ha poco tempo a disposizione. Tuttavia sul verde si gioca il torneo più prestigioso, quello che tutti vorrebbero vincere e con il quale si entra nella storia senza passare per il via: Wimbledon.

Per praticare i campi di Church Road con discreto profitto sono quindi tutti disposti a fare qualche sacrificio e figure barbine com’è successo a Ruud (1). Il norvegese, recente finalista sulla terra rossa del Roland Garros dove comunque non aveva mai eccelso fino a quest’anno, è stato sconfitto dal ventiseienne inglese Peniston, n°180 della classifica mondiale. Per l’inglese ci sono voluti due tie-break in un match che se fosse stato giocato sul rosso sarebbe finito dodici game a pochissimi.

Cambia la superficie e saltano le teste di serie, le abitudini consolidate. Non fortunato nel sorteggio nemmeno Schwartzman (5) che siamo abituati tutto l’anno a veder saltare e giocare con rabbia agonistica. Arriva l’erba e diventa un boccone facile facile per il trentaquattrenne Querry che ormai aspetta il mese di giugno per riprendere posizioni in classifica e avere qualche soddisfazione sempre più difficile.

Ci sono poi quelli che ormai deludono quasi sempre anche se sull’erba ci sanno giocare come Shapovalov (6). Denis aspetta l’erba e noi lo aspettiamo per vedere spettacolo ma anche un po’ di concretezza. Se ci va bene vediamo solo il primo, quest’anno con lo statunitense del New Jersey Paul nemmeno quello.

Nei quarti di finale del torneo del Queen’s sono rimaste in gioco solo due teste di serie: Berrettini (2), detentore del titolo che oggi ha incontrato qualche difficoltà di troppo per battere Kudla, e Cilic (7) che il Queen’s lo vinse nel 2012 e nel 2018.

Tra conferme e sorprese, ci aspettavamo Draper e dal mazzo è venuto fuori Peniston.

Ecco i quarti di finale che si giocheranno domani al Queen’s:
Peniston-Krajinovic
Ruusuvuori-Cilic
Davidovich Fokina-van de Zandschulp
Paul-Berrettini

Se a Londra le sorprese sono state tante, lo stesso non si può dire per Halle a meno che si voglia considerare una sorpresa la sconfitta della testa di serie n°2 Tsitsipas contro Kyrgios più abituato ed esperto sui prati.

Tra le prime è uscito anche Rublev (3) che ha perso subito da Basilashvili. Andrej, che mi sembra un giocatore in crisi d’identità e di gioco, l’anno scorso perse in finale ad Halle dal francese Humbert, altro giocatore che non ha saputo replicare i risultati delle ultime due stagioni.

Il posto del russo l’ha preso Otte, il tedesco dal gioco strambo ma pratico visto che anche la scorsa settimana ha fatto bene arrivando fino alla semifinale di Stoccarda persa contro Berrettini.  

Tra le teste di serie ancora in gioco ci sono Medvedev (1), Auger (4), Hurkacz (5), Carreño (6), Bautista (7), Khachanov (8).

Ecco i quarti che si giocheranno domani ad Halle:
Medvedev-Bautista Agut
Otte-Khachanov
Hurkacz-Auger Aliassime
Carreño Busta-Kyrgios