Nel Masters 1000 di Cincinnati si giocano i quarti di finale

18 Agosto 2023
Sandro Columbaro

I risultati che vengono dal Masters 1000 di Cincinnati si potrebbero definire imbarazzanti se pensiamo ai primi della classifica mondiale oppure non dovremmo dargli alcun valore perché il pensiero dei migliori va al torneo di Flushing Meadows e quindi l’impegno nell’evento appena precedente non è al massimo. Troppa la paura di farsi male e anche di scoprire le carte sulla reale condizione di ciascuno.

Rimane il fatto che solo fino ad alcuni anni fa i Masters 1000 erano tornei dove vincevano quasi sempre i migliori e pochissimi erano, tra gli outsider di secondo livello, quelli che si spingevano fino ai quarti e anche oltre. Oggi troviamo il qualificato Purcell che fino a un paio di anni fa era solo un doppista, il lucky loser Popyrin che ha avuto un percorso alquanto travagliato e anche Mannarino che a 35 anni riesce a fare risultati che dieci anni fa non poteva nemmeno immaginare.

Diciamo bravo ad Alcaraz che secondo me si sta nascondendo ma poi quando è in difficoltà riesce a tirare fuori la garra che gli permette di vincere partite che spesso non meriterebbe.

Dobbiamo fare i complimenti anche a Djokovic che timbra il cartellino dimostrando una meticolosità nel giocare ogni match che lo fa essere un vero campione di serietà.

Non possiamo dimenticare Zverev che tra alti e bassi sta riuscendo in un tempo piuttosto breve a riemergere dalle sabbie mobili nelle quali era finito l’anno scorso dopo l’incidente, in un periodo nel quale sembrava stesse spiccando il volo definitivo.

Salvo Sinner per i motivi che ho già spiegato ma gli altri – Medvedev, Tsitsipas, Ruud, Rune, Rublev – dove sono? Possibile che siano così evanescenti e incapaci di avere un minimo di continuità?

Forse a qualcuno piacerà vedere sempre nuovi protagonisti, un tennis fluido, ma se non dicessi che rimpiango le grandi sfide che potevamo guardare fino a qualche anno fa, anche nei tornei che non erano gli Slam, direi una grande bugia.

Risultati degli ottavi di finale:
Alcaraz-Paul 7-6 6-7 6-3
Purcell-Wawrinka 6-4 6-2
Hurkacz-Tsitsipas 6-3 6-4
Popyrin-Ruusuvuori 6-2 1-6 6-3
Mannarino-McDonald 6-4 3-0 per ritiro
Zverev-Medvedev 6-4 5-7 6-4
Fritz-Lajovic 5-0 per ritiro
Djokovic-Monfils 6-3 6-2

Partite di quarti di finale:
Alcaraz-Purcell
Hurkacz-Popyrin
Mannarino-Zverev
Fritz-Djokovic