Nel torneo Atp 250 di Gijón finale tra Andrej Rublev e Sebastian Korda

16 Ottobre 2022
Sandro Columbaro

Se Dominic Thiem non è quello di un paio di stagioni fa, sicuramente possiamo dire che la sua condizione fisica e tecnica sta migliorando torneo dopo torneo. Lui ha dichiarato che vuole tornare a competere ai più alti livelli. Sicuramente la strada è ancora abbastanza lunga ma credo, visto che la forza di volontà è una delle sue migliori caratteristiche, possa anche riuscirci ma non sarà facile.

Con Andrej Rublev (1) ha dimostrato che il suo percorso continua anche se si sono visti ancora molti errori, alcuni banali, e momenti in cui ha dimostrato troppa fretta nel chiudere il punto. Nel primo set Rublev è andato sul 5-2 grazie al break ottenuto con un bel passante nel quarto game. Il controbreak è arrivato al nono. Il moscovita appena incomincia a fare errori diventa molto nervoso e perde il controllo con gesti quasi autolesionistici. Nel decimo game un doppio fallo finale ha costretto l’austriaco a cedere il set nel quale ha giocato in modo discontinuo.

Il secondo è stato sicuramente più equilibrato. Nel quarto game c’è stata una palla break annullata da Thiem. il decimo gioco è stato il più emozionante della partita. Rublev è volato sul 15-40, ma Dominic ha annullato il break con un ottimo servizio e con un vincente di rovescio simile a quelli che giocava quando faceva finali Slam. Non è bastato perché un rovinoso doppio fallo e un punto finale di Rublev consegnavano la vittoria al moscovita.

Rublev-Thiem 6-4 6-4

Rublev incontra in finale Sebastian Korda che ha sconfitto Arthur Rinderknech, il francese che ha nel servizio la sua arma principale. Nel decimo game, dopo un inizio d’incontro nel quale entrambi hanno tenuto abbastanza facilmente il proprio turno di servizio, il figlio di Petr ha dovuto annullare due palle set giungendo così al jeu decisif.

Sebastian ha dominato tuttavia il tie-break e da quel momento il rendimento del francese che ha studiato negli States è sceso notevolmente. Gli ha funzionato meno il servizio e così si è vista la netta differenza tecnica tra i due player. E’ bastato il break al sesto gioco, dopo averlo sfiorato nel primo, per vincere abbastanza facilmente la seconda frazione nella quale ha dimostrato una superiorità che il giocatore della Provenza non è riuscito mai a mettere veramente in discussione.

Korda-Rinderknech 7-6 6-3