Questa settimana si stanno giocando due tornei Atp 500. Astana, che l’anno scorso era un 250, ci ha fatto conoscere il talento cristallino di Nardi. Tokyo, torneo di ottima tradizione la cui prima edizione fu giocata nel 1973 con la finale tra Rosewall e Newcombe e il successo di Laver l’anno successivo, ha un albo d’oro di primissimo piano dove spiccano i nomi, oltre agli australiani già citati, di Panatta, Lendl, Edberg, McEnroe, Sampras, fino ai recentissimi Federer, Nadal, Murray e Medvedev. Nel 2019, l’ultima edizione giocata prima della pandemia, ha vinto Djokovic.
Quest’anno il campo dei partecipanti pone il torneo di Astana che si gioca nella capitale del Kazakistan a un livello superiore, ma queste righe le dedico a fare il punto della situazione sull’Open nipponico del quale finora non ho ancora scritto.
Le semifinali sono interessanti anche se sono venuti a mancare fin da subito alcuni protagonisti. Il norvegese Ruud (1) ha perso al primo turno da Munar in due set mentre la testa di serie n°2 Norrie, che presiedeva la parte bassa del tabellone, non ha potuto partecipare per problemi di salute.
Sono avanzate la n°4 Tiafoe e Fritz (3). Il primo incontrerà in semifinale il coreano Kwon, Fritz il canadese Shapovalov (7).
Tiafoe ha confermato di essere in un ottimo periodo di forma. Ricordiamo le partite agli US Open, dove ha sconfitto in successione Nadal e Rublev prima di essere battuto in semifinale da Alcaraz, che lo hanno visto protagonista. In questo torneo Frances ha battuto la wild card di casa Uchiyama, Zapata Miralles e Kecmanovic senza perdere un set.
In particolare con il serbo ha mostrato un tennis di ottimo livello ribadendo di essere uno dei protagonisti più in forma in questo finale di stagione. Ad un primo set senza storia nel quale ha brekkato al primo, al terzo e al quinto game, ha fatto seguito una seconda frazione sicuramente più combattuta nella quale comunque lo statunitense ha sempre tenuto il controllo del punteggio e del gioco.
In semifinale incontrerà il coreano Kwon che ha sconfitto nell’ordine De Minaur (6), Mc Donald e molto facilmente Martinez.
Per l’altro statunitense Fritz, rispetto a Tiafoe, bisogna fare un discorso leggermente diverso. Taylor non sta vivendo il miglior periodo della stagione. Dopo la vittoria a Indian Wells, a Eastbourne e i quarti di finale a Wimbledon, è iniziato un periodo nel quale non ha ottenuto risultati di rilievo. Clamorosa quanto inaspettata è stata la sconfitta agli US Open per mano del connazionale Holt, figlio di Tracy Austin.
Fritz in questo torneo ha sconfitto in tre set l’australiano Duckworth n°109 del ranking, il lucky loser giapponese Moriya n°253 in un match molto lottato e non ha giocato i quarti di finale contro Kyrgios che non si è presentato per problemi fisici.
Incontrerà in semifinale il canadese Shapovalov che dopo una stagione molto deludente sembra negli ultimi giorni aver trovato la via del bel gioco e della redenzione. Oggi contro Coric, che ricordiamo vincitore a Cincinnati, ha coniugato il suo splendido tennis a un’efficacia nei colpi che non ha dato scampo al croato di Zagabria.
Risultati quarti di finale:
Kwon-Martinez 6-3 6-0
Tiafoe-Kecmanovic 6-0 6-4
Fritz-Kyrgios per ritiro
Shapovalov-Coric 6-4 6-3
Semifinali di domani:
Kwon-Tiafoe
Fritz-Shapovalov
