Nella finale azzurra al torneo Atp 250 di Napoli vittoria di Musetti che batte Berrettini in due set

23 Ottobre 2022
Sandro Columbaro

Finale tra Matteo Berrettini (2) e Lorenzo Musetti (4). Primi game di studio tra due compagni di squadra che s’incontrano per la prima volta a livello Atp ma che si conoscono bene perché si sono allenati diverse volte insieme. Questa è l’ottava finale Atp tra due azzurri. La prima la vinse a Senigallia nel 1971 Panatta su Mulligan, oriundo che ha giocato anche in Coppa Davis, l’ultima Sinner su Travaglia a Melbourne nel 2021.

I giochi sono abbastanza combattuti. Matteo annulla una palla break nel primo turno di servizio. Lorenzo è più sicuro, risponde bene senza perdere campo. Nel quarto game ha altre due palle break che non riesce a sfruttare. Il romano si salva con il servizio. 2-2.

Anche Berrettini, in seguito ad un paio di colpi dell’avversario giocati con troppa sicurezza, ha una palla break che gli viene annullata. Con un lungolinea vincente Musetti tiene il quinto gioco, sicuramente il più difficile per lui. Matteo deve spesso rincorrere quando serve. Nel sesto game è ancora palla break per il ventenne di Carrara grazie ad un diritto che colpisce la riga. Berrettini annulla con forza e volontà. 3-3.

E’ Lorenzo che fa maggiormente la partita, ma Matteo tiene con l’impegno e la volontà assoluta di non cedere un punto. Nel settimo game Berrettini, dal 40-0 Musetti, si riporta sotto con tre punti consecutivi ma poi cede ai vantaggi. Nel successivo i player vanno ancora ai vantaggi ma il punteggio rimane in parità. 4-4.

Il match ha molto pathos. Tutti i giochi sono abbastanza sofferti. E’ chiaramente una partita difficile, anche dal punto di vista emotivo, per entrambi. Il romano fino ad ora è meno sofferente di ieri. Il suo rendimento, soprattutto al servizio, sta salendo. Il decimo game è chiuso da Berrettini a 30. 5-5.

Il primo game tenuto a 0 è di Musetti che vincendo l’undicesimo si garantisce almeno il jeu decisif al quale si giunge dopo un game vinto a 15 da Matteo. Berrettini è salito di rendimento negli ultimi giochi. 6-6.

Tie-break. Si vedono molte prime e quasi tutti punti vincenti. Il rendimento è alto. Girano sul 3-3. Errore di diritto di Matteo. E’ minibreak per il toscano che allunga su un errore di Matteo. 5-3 Musetti. Diritto fuori in lunghezza. 6-3 Musetti. Recupero del romano che tiene i servizi. 6-5. E’ con un rovescio lungolinea di Lorenzo al quale Matteo risponde in rete che si chiude il primo set. 7-65 Musetti.

Frazione equilibrata dove è palpabile l’emozione. Entrambi stanno facendo bene ma è probabile che giocare con un compagno di squadra non permetta loro di esprimersi al meglio. Il primo set è durato oltre un’ora e venti minuti.

Musetti parte nel migliore dei modi all’inizio del secondo set. Brekka per la prima volta nel match e conferma il vantaggio giocando ordinato tatticamente e approfittando del calo di Berrettini che sicuramente non è in perfette condizioni fisiche visto il fastidio al piede che aveva ieri. Matteo doveva vincere la prima frazione. Adesso per lui è veramente difficile recuperare lo svantaggio. 2-0 Musetti.

Lorenzo concede un solo punto nei primi due turni di servizio Il romano è bravo a rimanere in scia, a non demordere anche se sicuramente è in stato di leggera sofferenza. 3-2 Musetti.

Il carrarino recupera da 15-30 e vince il sesto game in sicurezza. Due doppi falli consecutivi di Matteo e due errori in sequenza sono lo specchio del match nel quale bisogna dare credito a Berrettini di aver dato il massimo anche se non è in condizione ottimale.

Errori con i suoi colpi migliori ci dicono le difficoltà che sta attraversando. Break nel settimo gioco di Musetti che è ormai vicinissimo al suo secondo successo Atp in carriera. Peccato vedere Matteo chiudere il match quasi zoppicando. Questo non toglie nulla alla grande partita giocata da Lorenzo che ormai è da considerare non più una promessa ma una realtà importante del nostro tennis. 6-2 Musetti.

Musetti da domani sarà n°23 del ranking con possibilità concrete, se manterrà la condizione, di entrare nei primi venti entro la fine della stagione. Era un obiettivo impensabile prima della vittoria di Amburgo contro Alcaraz. Ora lo aspetta i tornei di Basilea, di Parigi-Bercy, le finali della Next Generation e ovviamente la Coppa Davis.

Musetti-Berrettini 7-65 6-2