Torneo Atp 500 di Dubai. Presentazione dei quarti di finale

24 Febbraio 2022
Sandro Columbaro

Il quarto di finale che a ben vedere il tabellone dovrebbe essere il più equilibrato e sicuramente il più interessante è quello che giocherà il player che doveva essere fuori già da un paio di giorni: Jannik Sinner. L’altoatesino al ritorno dopo circa in mese dagli incontri ufficiali – l’ultima partita è stata contro Tsitsipas agli Australian Open – si è trovato vicinissimo al baratro.

Davidovich è andato in confusione nel momento di chiudere. Jannik ha tenuto duro e nel terzo set ha lasciato partire i colpi da fondo con maggiore convinzione e precisione. Murray, che veniva da una lotta estenuante contro l’australiano O’Connell come gli capita molto spesso da quando è tornato nel circuito, con il ragazzo della Val Pusteria ha retto solo il primo set.

Jannik incontra Hurkacz, amico, compagno di doppio, ma che per questa partita deve diventare avversario da battere. A Miami Sinner, ragazzo di cuore, si fece sopraffare dai sentimenti. Spero che questa volta giochi senza fare sconti e risponda bene al servizio e ai continui attacchi del polacco.

Hurkacz (5)-Sinner (4) è una partita della parte bassa del tabellone. L’altra vedrà impegnati Rublev (2) e Mc Donald che è un giocatore che se fossi il moscovita non sottovaluterei. Se lo ricorda bene Sinner perché lo incontrò la scorsa estate in finale a Washington. Ci vinse 7-5 al terzo set alla fine di un match molto lungo e combattuto.

Rublev non conosce sosta, gioca tutte le settimane, secondo me troppo. Ogni tanto dovrebbe fermarsi e migliorare gli aspetti carenti del suo tennis. 

Nella parte alta del tabellone come si fa a non prevedere Djokovic (1) in finale? Quasi impossibile. Gioca i quarti con Vesely, il ceco che alterna buone prestazioni come quelle di questa settimana nella quale ha sconfitto Cilic e Bautista senza perdere un set, ad altre nelle quali è inguardabile anche nei tornei Challenger che spesso gioca.

Berankis-Shapovalov (6) è l’altro quarto di finale. Il lituano era un ragazzo prodigio ma non è riuscito ad affermarsi ad altissimi livelli perché il suo gioco è solo bello, pulito ma non cattivo. Shapovalov ha la grande occasione per incontrare ancora una volta Djokovic contro il quale dovrebbe assicurare spettacolo. Per quanto riguarda la vittoria bisogna credo aspettare ancora.