Zeppieri, Vavassori e Cobolli entrano nel tabellone principale del Roland Garros 2023

26 Maggio 2023
Sandro Columbaro

Nel tabellone di qualificazione del Roland Garros l’anno scorso erano presenti 15 giocatori italiani, quest’anno 14. Se si considera che Fognini e Arnaldi sono riusciti ad entrare solo all’ultimo notiamo che il numero dei player è sostanzialmente lo stesso.

A passare l’anno scorso ci riuscì il solo Zeppieri. Quest’anno il laziale ha ripetuto l’impresa e a lui si sono aggiunti Vavassori e Cobolli.

Ci sono delle differenze rispetto all’edizione scorsa da prendere in considerazione. Nel 2022 erano presenti giocatori come Seppi, Caruso, Arnaboldi, Mager, Fabbiano che quest’anno non ci sono o perché hanno smesso di giocare o perché la classifica non lo ha permesso. Al loro posto sono entrati nel tabellone giovani come Passaro, Maestrelli, Bellucci, Gigante, Darderi a dimostrazione che il ricambio generazionale sta avvenendo. Noto, purtroppo, il passo indietro del diciannovenne Nardi. L’anno scorso arrivò fino al terzo turno di qualificazione dove fu sconfitto da Zapata, quest’anno non è andato oltre il primo dove ha perso da Tabilo. Avrà sicuramente il modo di rifarsi quando aumenterà l’autostima e la fiducia. 

I giocatori che ho nominato non sono ancora in grado di arrivare fino in fondo in quanto ci vuole tempo ed esperienza per una competizione a 128 giocatori così impegnativa dove sono presenti sia ragazzi alla loro prima esperienza, giocatori che hanno perso classifica perché magari hanno avuto dei problemi fisici e player che sono a fine carriera.

Entrando nel dettaglio dei quattordici giocatori presenti Bellucci, Passaro, Nardi, Maestrelli, Pellegrino, Giustino, Brancaccio, Agamenone e Darderi sono usciti al primo turno. Bonadio e Gigante al secondo mentre Vavassori, Zeppieri e Cobolli, come ho detto, si sono qualificati.

Giulio Zeppieri (12) ha lasciato cinque game al georgiano Basilashvili che fino all’anno scorso era competitivo a più ben alti livelli, sette all’argentino Rodríguez Taverna e cinque al portoghese Ferreira Silva a dimostrazione che la sua crescita è costante e la top 100 non dovrebbe essere ormai lontana.

Se per il laziale la qualificazione era un obiettivo cercato e più che probabile, non possiamo dire lo stesso per il torinese Andrea Vavassori che a ventotto anni sta dimostrando, best ranking dopo best ranking, che può giocare a buoni livelli sia nel doppio ma anche nel singolare. Il suo obiettivo credo sia quello di entrare almeno nella top 100 e considerando le sue caratteristiche tecniche – gioca meglio sul cemento e ancor di più sull’erba – immagino che sia più che possibile. Anche Andrea nei tre turni di qualificazione non ha perso un set. Ha sconfitto la wild card francese Droguet, l’austriaco Misolic e il cileno Tabilo che aveva battuto al turno precedente il croato Gojo (3). Andrea l’anno scorso giocò il primo turno a Wimbledon.

Flavio Cobolli sta cercando di ritrovare risultati e fiducia che lo scorso anno aveva in parte perso. I quarti di finale al torneo di Monaco di Baviera e aver superato le qualificazioni al Foro Italico sicuramente gli hanno dato la spinta necessaria per presentarsi al torneo di qualificazione del Roland Garros con la giusta convinzione. Ha superato in tre set la wild card francese Erhard e in due lo slovacco Klein e Lokoli, un altro francese. Il transalpino aveva sconfitto nel turno precedente il giapponese Watanuki (7). E’ la prima volta che Flavio riesce ad entrare nel tabellone principale di uno Slam.

Risultati del turno di qualificazione:
Zeppieri-Ferreira Silva 6-4 6-1
Vavassori-Tabilo 6-4 6-4
Cobolli-Lokoli 7-5 6-3

I tre giocatori qualificati affrontano:
Zeppieri-Bublik
Vavassori-Kecmanovic
Cobolli-Alcaraz