A Wimbledon bella e meritata vittoria di Berrettini con Zverev. Agli ottavi di finale sfida con Alcaraz

8 Luglio 2023
Sandro Columbaro

Penso che fossero in pochi quelli che una settimana fa credevano possibile che Matteo Berrettini giocasse oggi il terzo turno, forse nemmeno lui che ha deciso solo all’ultimo di partecipare. Non sapeva come avrebbe risposto il suo fisico e fino a quanto avrebbe potuto spingere il suo motore. Oggi ha sicuramente qualche risposta. Con il passare dei giorni il rendimento è salito.

La pioggia lo ha in parte aiutato perché ha potuto parcellizzare in tre giorni il match con Sonego, con de Minaur ha giocato al servizio e con il diritto ancora meglio facendo vedere che anche la preparazione fisica è sicuramente buona soprattutto se si considera che quest’anno ha giocato veramente poco. Ha compiuto un mezzo miracolo tennistico che speriamo continui anche oggi che incontra Alexander Zverev (19) che ha battuto in tre set il qualificato olandese Brouwer e in quattro il lucky loser giapponese Watanuki.

Sascha e Matteo si sono incontrati cinque volte, mai sull’erba. Ha vinto il tedesco in quattro occasioni anche se l’ultima partita giocata alle Finals di Torino il 14 novembre 2021 fu sospesa perché il romano si fece male.

Con un doppio fallo di Matteo arriva la prima palla break per il tedesco annullata da una sua cattiva risposta. Matteo esce vivo dal primo turno di servizio. I giochi successivi sono interlocutori. Matteo sta rispondendo meglio, anche se ci sono diversi errori gratuiti. Dopo il primo gioco complicato chi è al servizio non ha perso più di un punto. 3-3.

Matteo deve giocare cambi di ritmo con il back di rovescio. Nell’ottavo gioco un diritto in avanzamento fuori di molto di Zverev dà al romano due palle break. Sascha sbaglia quattro diritti e con l’ultimo errore Matteo brekka. 5-3 Berrettini. L’allievo di Santopadre vince il nono game a 30 con un diritto in avanzamento non controllato dall’avversario. 6-3 Berrettini.

La differenza l’ha fatta la risposta molto più continua di Matteo che alla fine ha pagato. Sascha ha risposto male e poco pulito.

Matteo ha iniziato nel secondo set con un copione simile al primo. Per fare partita alla pari il tedesco nato ad Amburgo deve migliorare il rendimento in risposta. E’ finora un match legato molto al servizio. Tanto per rendere un’idea finora in risposta sono arrivati solo due punti, entrambi di Zverev. 3-3.

Nella seconda frazione Sascha è inavvicinabile alla battuta. In quattro turni non ha ceduto un solo punto. E’ ovvio che la partita non possa essere spettacolare, pochi gli spunti e le variazioni interessanti. Il primo punto che il tedesco perde al servizio è dato da un doppio fallo. Sul 4-4, 30-30 la partita viene interrotta da un improvviso acquazzone. Giocano sul campo 1, devono chiudere il tetto. Sono quasi le 20,30.

Sono le 21,12. Si ricomincia con molti dubbi sulla tenuta dell’erba che è leggermente scivolosa. Zverev serve sul 4-4, 30-30. Situazione difficile per il tedesco dal punto di vista psicologico. Un errore può costargli caro. Un ace e un servizio vincente portano Sascha sul 5-4. Berrettini vince a 15 il decimo game. Da quando sono rientrati in campo, Sascha al servizio non ha perso un punto. Il jeu decisif è l’epilogo naturale. 6-6.

Tie-break. Matteo gioca uno scambio vincente con un diritto finale e sale 3-1. Con un ace Matteo gira in vantaggio di un minibreak. 4-2. Servizio vincente del romano. 5-2. Con due servizi Alexander recupera parzialmente. 5-4. Servizio al centro a cui fa seguito un diritto vincente. 6-4. Ace al centro di Matteo. 7-64 Berrettini.

Set particolare perché è stato interrotto. Entrambi sono rientrati concentrati. Nel tie-break un bellissimo punto di Berrettini è stato il minibreak che gli ha dato la seconda frazione.

Berrettini inizia il terzo set servendo. Dal punto di vista psicologico è sicuramente un vantaggio perché in risposta può giocare più tranquillo. Nel terzo game Matteo si trova 0-30 ma vince i quattro punti successivi. L’ultimo è una bella palla corta. Ben giocato dall’azzurro il quinto game vinto a 15. Anche il tedesco continua a servire molto bene. Difficile, in queste condizioni, pensare a un break. 3-3.

Il rendimento del gioco sta salendo. Tantissimi i vincenti. Il servizio continua a essere dominante anche se si vede qualche scambio di più. Nel settimo game Berrettini serve tre ace. Nell’ottavo Matteo sale sullo 0-30. Errore di Zverev in larghezza. 0-40. Tre break point per Berrettini che possono significare moltissimo. Il tedesco recupera. 40-40. Passante lungolinea di rovescio dell’azzurro che ha un’altra palla break. Sascha annulla di nuovo. Con una grande accelerazione di rovescio Alexander recupera, è stato bravo e soprattutto coraggioso. 4-4.

Oramai gli scambi si sono allungati. C’è tensione emotiva palpabile in ogni punto. Il gioco è più divertente. 5-5. Ogni punto ormai può fare la differenza. L’undicesimo game è del romano. Tocca a Zverev servire per andare al jeu decisif. Ci riesce. 6-6.

Tie-break. I primi quattro punti sono altrettanti minibreak. 2-2. Girano sul 3-3. Minibreak di Matteo dopo un bello scambio lungo e tirato. 4-3. Diritto vincente. 5-3 Berrettini. Servizio non controllato da Zverev. 6-3. Tre match point, i primi due giocati sul servizio di Sascha che recupera fino al 6-5. Con un ace a uscire Matteo vince il match. 7-65 Berrettini.

E’ la vittoria della rinascita di Berrettini sulla superficie che predilige. Lunedì agli ottavi lo aspetta Carlos Alcaraz (1).      

Berrettini-Zverev 6-3 7-64 7-65