A Wimbledon Djokovic in vantaggio su Hurkacz grazie a due tie-break

10 Luglio 2023
Sandro Columbaro

Qualcuno mi dovrebbe spiegare perché la programmazione sul Centre Court è stata pensata così male. Con due set di vantaggio chiusi a fatica Novak Djokovic (2) non ha potuto continuare o forse chiudere il match contro Hubert Hurkacz (17), che sta giocando la migliore partita dell’anno, a causa del coprifuoco imposto alle 23. Forse sarebbe stato meglio organizzare il tempo con orari diversi in modo che l’ultimo incontro avesse molte più possibilità di terminare. Sarebbe giusto innanzitutto per la regolarità e ovviamente per il pubblico. Anche la sfida Alcaraz-Berrettini rischia questa sera di non finire.

Il polacco quest’anno ha giocato più a nascondino che a tennis visto che i risultati non sono stati pari al suo valore e talento se si esclude la vittoria di Marsiglia che comunque non aveva un campo di partecipanti di primissimo piano. Sull’erba non ha fatto bene né a Stoccarda né ad Halle. Ben diversi i primi due set giocati con Nole ieri sera.

Nel primo il serbo ha dovuto salvare tre set point quando Hubert era in vantaggio per 6-3 nel tie-break. E’ da qui che voglio partire. Girano sul 3-3. Un doppio fallo di Nole seguito da due ace portano il giocatore di Breslavia in vantaggio per 6-3 e quindi, ovviamente, ad un punto dal set. Il serbo si salva con due vincenti al servizio e con tre errori consecutivi di Hubert che rovina un parziale quasi già vinto se avesse giocato con maggiore attenzione.

All’inizio del match partono concentrati e con le idee già molto chiare con Djokovic che cerca il diritto di Hubert e con quest’ultimo che trova spesso la rete per non giocare scambi lunghi. Pochi gli errori gratuiti, il livello è molto alto, i vincenti sono tanti e il pubblico pare gradire. I primi problemi veri arrivano per Hubert che al servizio sul 4-4 va sotto 0-30. A tenerlo in vita è la battuta. Il gioco successivo non è facilissimo per il serbo che si trova il polacco a due punti dal set ma prima con una palla corta e poi con una prima torna in parità sul 5-5. L’undicesimo e il dodicesimo gioco sono tenuti da chi serve a 0. Del tie-break ho già detto.

Anche il secondo tie-break è ad alta tensione. Dopo le scaramucce iniziali è il polacco il primo a fare sul serio. Sul 4-4 Hubert con una risposta lungolinea di diritto si garantisce due servizi per chiudere la frazione. Con un suo errore banale e un passante di rovescio lungolinea il serbo capovolge la situazione e arriva a set point. Hubert lo annulla con uno degli scambi più lunghi ma anche belli che si sono visti. Nole chiude con i due punti successivi.

Ma come sono arrivati al secondo tie-break? I primi game sono interlocutori. Nel quarto Hubi salva una palla break con un ace. Un momento ancora più difficile lo vive nell’ottavo game quando Nole sale 0-40. A salvarlo è ancora, nemmeno a dirlo, il servizio. Con una bella volée che torna indietro Hubert annulla la quarta palla break. I game successivi sono vinti a 0 dal servitore tranne il dodicesimo che è sicuramente più tribolato per il polacco.

Quindi ancora jeu decisif e ancora successo di Nole. Assisteremo al terzo tie-break o a qualcosa di diverso? Basta aspettare poche ore per saperlo. E se Hubert recuperasse tutto lo svantaggio cosa dirà Djokovic agli organizzatori del torneo di tennis più importante al mondo?

Risultato parziale: Djokovic-Hurkacz 7-66 7-66