Al 2° turno del torneo di Eastbourne Paul batte in tre set Sinner che non convince

22 Giugno 2022
Sandro Columbaro

Jannik Sinner non gioca dal 30 maggio quando si ritirò negli ottavi di finale del Roland Garros contro Rublev per problemi al ginocchio sinistro. Nel frattempo ha cambiato buona parte del suo team. Il nome nuovo a livello di coach è l’australiano Darren Cahill che si è aggiunto a Vagnozzi.

L’avversario Tommy Paul è arrivato ai quarti di finale del Queen’s dove ha perso da Berrettini. In questo torneo per Jannik Sinner (2) è il primo match, mentre lo statunitense ha sconfitto Francisco Cerundolo. Nessuno dei due è un esperto erbivoro. Immagino che per Jannik questa partita sia solo un primo approccio verso una superficie che nel tempo gli potrebbe dare soddisfazioni.

I primi due turni al servizio Jannik li ha vinti a 0. E’ molto concentrato alla risposta anche se ci sono alcuni errori in lunghezza. Nel sesto game perde il primo punto al servizio. 3-3.

Paul sulla seconda di Jannik spinge e mette pressione. Nell’ottavo gioco Sinner si fa riprendere dal 40-15. Con quattro punti aggressivi lo statunitense brekka alla prima opportunità. 5-3 Paul. L’azzurro ha una palla del controbreak ma non riesce a sfruttarla. Con un buon servizio e un diritto pesante il player del New Jersey porta a casa il primo set in 34 minuti. 6-3 Paul.

Nella seconda parte di set non ha funzionato bene il servizio e Paul si è fatto più aggressivo riuscendo a vincere tre game di fila. 

Nei colpi di rimbalzo Sinner rimane un giocatore speciale. Sta costruendo una serie di altri colpi che dovranno migliorare. Ovviamente ci vuole tempo per ritrovare il ritmo partita. Ricordiamo che la stagione dell’altoatesino è stata finora molto travagliata.

Nel secondo set ha iniziato lui a servire. Deve approfittare di questo vantaggio psicologico che tuttavia può essere importante. Sinner spinge e libera il braccio con maggiore velocità. Brekka e conferma. 4-1 Sinner.

La percentuale di prime di Jannik in questa frazione si sta alzando. Diversi i punti diretti con il servizio. In questo modo i game diventano meno impegnativi e stressanti. 5-2. L’ottavo game è interlocutorio. Nel nono Sinner deve capitalizzare il break ottenuto. Ci riesce con prime convincenti e buoni colpi da fondo propositivi e pesanti. 6-3 Sinner.

Sicuramente Jannik nel secondo set ha giocato con il braccio più sciolto e ha servito meglio. Nel primo gioco molto lungo, 18 punti, della frazione decisiva Sinner ha tre opportunità per iniziare al meglio. Purtroppo non riesce a convertirle in un break. Deve resettare e continuare a dare il massimo. 1-0 Paul.

Nei game successivi Tommy gestisce con tranquillità. Lo stesso riesce a fare il tennista di San Candido nei primi due giochi al servizio anche se il sesto game è stato abbastanza complicato. Fondamentale averlo conservato. 3-3.

Nell’ottavo gioco Sinner annulla due palle break. Alla terza il doppio fallo gli fa perdere il servizio. 5-3. Tommy va a servire per il match. Chiude con un servizio vincente. 6-3 Paul.

Sinner ha giocato bene la parte centrale del match. Su questa superficie è ancora incostante. Si vede che conosce poco l’erba. Ci vuole tempo per imparare meglio i meccanismi. Non credo che potevamo aspettarci di meglio, anche se Sinner avrebbe potuto vincere la partita.

Paul-Sinner 6-3 3-6 6-3