Al Masters 1000 di Indian Wells  iniziano i sedicesimi di finale. Ci saranno risultati a sorpresa?

14 Marzo 2022
Sandro Columbaro

Oggi si giocano i sedicesimi di finale della parte alta del tabellone.

Monfils (26) è sicuramente il giocatore francese più carismatico e l’unico a oggi che riesce a ottenere ancora risultati di un certo rilievo nonostante i 35 anni compiuti lo scorso 1° settembre. Difficile prevedere che possa battere Medvedev (1) ma l’incontro, almeno a tratti, dovrebbe essere molto spettacolare.

Il derby spagnolo Alcaraz (19)–Bautista Agut (15) è un incontro generazionale. Ci sono 15 anni di differenza. Anche se la classifica attuale darebbe per favorito il giocatore valenciano credo che sarà difficile per Roberto, che viene da un match nel quale ha annullato match point, fermare l’impeto e l’aggressività del diciottenne di Murcia.

Norrie (12)–Basilashvili (18) è stata la finale dell’ultima edizione del torneo che si è disputata a ottobre. Per il georgiano è la partita d’ingresso visto che al secondo turno Fognini non ha potuto giocare per indisposizione fisica. Personalmente ritengo favorito il britannico che mi sembra già in gran forma e deciso a confermare la straordinaria stagione 2021.

Tsitsipas (5) che ha rischiato con Sock, non è ancora in forma come nella primavera scorsa a causa dell’operazione al gomito ma sicuramente sta recuperando una buona condizione. Penso che con Brooksby, la stella nascente del tennis statunitense insieme a Korda, possa avere problemi. E’ una partita difficile da pronosticare, ma non escludo la sorpresa.

E’ vero che Nadal (4) ci sta abituando alla remuntada che lo fa sembrare un personaggio eroico, quasi epico, ma non credo che con Evans (27) ce ne sarà bisogno. L’inglese ha un gioco vario che potrebbe anche mettere in difficoltà in qualche momento il maiorchino, ma Daniel è troppo leggero per batterlo. I due precedenti non lasciano molte speranze al giocatore di Birmingham.

Opelka (17)–Shapovalov (13) è il gioco degli opposti. Credo comunque che non si scambierà molto. Bisognerà vedere come riuscirà a rispondere il canadese. Dovrebbe vincere se il suo braccio di gran talento riuscirà ad esprimersi al meglio. All’ultimo Australian Open il successo per Denis arrivò al terzo turno in quattro set.

Speriamo che Sinner (10) contro il francese Bonzi possa vendicare la sconfitta di Sonego. L’unico precedente è stato il secondo turno al Roland Garros nell’edizione autunnale del 2020. Entrambi sono migliorati molto. Allora le distanze erano quasi abissali. Il francese, benché sia un player di livello inferiore, è nel miglior periodo della sua carriera mentre Sinner sta cercando nuove confidenze.

Kyrgios–Ruud (8) è un match che si è giocato solo al Foro Italico nel 2019. L’australiano venne squalificato dopo atti che non vorremmo più vedere su un campo da tennis. Da allora si sono mandati sui social diversi messaggi non proprio amicali. E’ tornato il momento di incontrarsi su un campo. Il match, se non prende pieghe particolari, dovrebbe essere spettacolare perché contrappone avversari diversi tra loro.

Lo spettacolo è assicurato.