Al Masters 1000 di Madrid Sinner batte Paul salvandosi miracolosamente da tre match point

2 Maggio 2022
Sandro Columbaro

Per Jannik Sinner (10) il ventiquattrenne statunitense Tommy Paul, n°35 del ranking, potrebbe essere considerato un avversario di rango inferiore. Tommy tuttavia pur essendo un giocatore da cemento se la cava egregiamente anche sulla terra. Nel 2015 raggiunse il successo al Roland Garros Ragazzi e a Lecco vinse il primo torneo professionistico, un Futures, battendo Sonego. Non si sono mai incontrati.

Entrambi giocano provando ad aprirsi il campo con soluzioni rapide sia di diritto che di rovescio. Il match è piacevole, non mancano comunque gli errori dettati spesso dalla fretta. Alla terza occasione nel sesto gioco, la sesta nel set, Sinner brekka e si porta sul 4-2.

Sul lato sinistro Paul fa fatica a tenere lo scambio quando Sinner è in pressione. 5-2. Buona la pesantezza di palla di Jannik, sta giocando in scioltezza e sicurezza. La percentuale delle prime dell’altoatesino sta salendo, ma anche la seconda funziona bene.

Paul gioca un ottimo game in risposta e inaspettatamente arriva il controbreak ampiamente meritato per la qualità del gioco espressa. 5-4. Gli ultimi tre game sono tutti dello statunitense che recupera lo svantaggio. Venti minuti fa non era prevedibile. 5-5.

Nell’undicesimo game Sinner ritrova sicurezza. 6-5. Anche Paul gioca bene il suo turno di servizio. 6-6.

Tie-break. Lo statunitense serve bene e sta salendo d’intensità. Troppi gli errori di Jannik. Paul domina il jeu decisif. 5-0. Due ace di Sinner lo portano sul 6-3. Grave errore in risposta dell’azzurro che cede il set. 7-64 Paul.

Fino al 5-2 ho visto Jannik giocare in sicurezza. Dall’ottavo game l’altoatesino non si è più ritrovato. Ha commesso troppi errori. Lo statunitense ha alzato di molto il livello di gioco. Sinner si è spento.

Nella seconda frazione Jannik perde la battuta. Break di Tommy che conferma il vantaggio. 3-0. Il giocatore del New Jersey è aggressivo in risposta appena ne ha l’occasione. Varia le traiettorie al servizio e sbaglia molto poco in risposta. 4-2.

A Sinner rimangono due turni di servizio per provare a rimettersi in gioco. I troppi errori gli stanno pregiudicando il match. 5-2. Sinner tiene a 15 il proprio turno. 5-3. Ultima chiamata per l’altoatesino. Annulla due match point e brekka alla seconda opportunità trovando ottime conclusioni. 5-4. Il giocatore falloso adesso è lo statunitense. Sinner ritrova se stesso e il suo gioco. 5-5.

Paul interrompe l’emorragia di game e torna in vantaggio. 6-5. Jannik annulla il terzo match point. 6-6.

Tie-break. Girano sul 3-3. Il terzo punto Sinner lo ottiene con un bel guizzo a rete. L’azzurro con un ottimo diritto che lo statunitense non controlla ottiene il quinto punto. Jannik con un bel diritto incrociato porta la partita al terzo. 7-64 Sinner.

Bravo Sinner a recuperare un match praticamente perso. Sul finale l’azzurro ha alzato il livello del suo gioco. In questo momento dovrebbe essere il favorito.

Nei primi game del terzo set entrambi tengono abbastanza facilmente il proprio turno di servizio. 2-1. Sinner ha chiesto il medical time out, quando torna in campo sul servizio dell’avversario recupera da 40-15 e brekka abbastanza inaspettatamente. 3-1 Sinner.

L’altoatesino si è fatto molto propositivo e sta ritrovando il suo gioco fatto di accelerazioni. Di prepotenza sale sul 4-1. Paul è sfiduciato. Il linguaggio del corpo è molto negativo. Sinner ha due palle per chiudere virtualmente il match ma non le sfrutta. 4-2.

Jannik al settimo game conferma il vantaggio. 5-2. Tommy gioca un buon ottavo game. 5-3. L’azzurro un’ora e 14 minuti dopo aver annullato il primo match point riesce a chiudere una partita ormai compromessa. Vince il nono game a 0. 6-3 Sinner.

E’ la quarta partita di quest’anno dove Sinner annulla match point. Non è ovviamente solo fortuna. La capacità di dare il massimo quando si trova sul burrone è ormai risaputa. Incontrerà De Minaur.

Sinner-Paul 64-7 7-64 6-3