Al Masters 1000 di Miami Alcaraz batte in rimonta Kecmanovic in una bellissima partita

1 Aprile 2022
Sandro Columbaro

Carlos Alcaraz (14) è il giocatore del momento e credo anche del futuro. Miomir Kecmanovic ha giocato molto bene sia a Indian Wells che a Miami. E’ forse nel periodo migliore della sua carriera. Credo che sarà una gran bella partita con punti molto spettacolari. Miomir mi ha impressionato in particolare nella vittoria con Auger.

Parte molto bene il serbo che gioca aggressivo e con accelerazioni interessanti. Alcaraz ha sbagliato qualche colpo di troppo. 3-0 Kecmanovic.

Il gioco del serbo è molto potente, da quando lo segue Nalbaldian è un altro giocatore. Gioca con un’intensità che non gli conoscevo. Miomir è entrato in campo determinato, ma sul 4-2 40-0 subisce un parziale di cinque punti di Carlos che brekka. Con tre punti vinti con il servizio Alcaraz si riporta in parità. 4-4.

I punti diretti con il servizio sono tanti da entrambe le parti. Miomir non sta certo facendo la figura del comprimario, gioca con l’avversario alla pari e dal punto di vista psicologico è importantissimo. 6-6. Sono al jeu decisif.

Tie-break. Lo spettacolo è di altissimo livello, inventano tennis e colpi vincenti su ogni punto. Il serbo recupera da 3-4 e vince per 7 punti a 5. 7-65 Kecmanovic. Credo che per quello che si è visto il set vinto da Miomir è meritato.

Break immediato di Alcaraz che si porta sul 2-0. Ogni punto è diverso dall’altro, non ci sono mai scambi banali. Carlos conferma il vantaggio. 3-0. Miomir muove il punteggio. 3-1. Quello che stupisce dello spagnolo è la sua estrema mobilità e la capacità di trovare scelte sempre diverse. 4-1.

Le risposte del player di Murcia sono sempre aggressive, quasi mai visto per un diciottenne ma Miomir vuole rimanere ancora nel set. Intanto si assicura il 5-3 e si porta anche sul 30-40 che è una palla per il break. Carlos l’annulla. Le risposte di Kecmanovic su servizio dell’avversario migliorano, sembra aver trovato alcune contromisure che per adesso non bastano. 6-3 Alcaraz. Si decide al terzo set. E’ sicuramente giusto per quello che si è visto.

Questi nuovi protagonisti e altri giovanissimi colleghi daranno al tennis ancora tanto lustro. Per chi pensa che ci sarà un futuro incerto per il nostro sport invito a riguardare questa partita. I primi quattro game del terzo seguono i turni di servizio. 2-2.

E’ difficile fare una previsione perché con il passare dei giochi la partita si fa sempre più equilibrata. Non ci sono state, come nei primi set, partenze sprint. Stiamo entrando nella fase dove i punti valgono doppio. 3-3.

Se qualcuno pensava ad una passeggiata per Alcaraz non aveva visto giocare Kecmanovic negli ultimi tempi. E’ sicuramente la partita più difficile che il ragazzo di Murcia abbia giocato in questo torneo. Ormai un singolo punto può fare la differenza. Tre punti diretti con il servizio per Alcaraz. 4-4.

Miomir continua a giocare concreto, sicuro e aggressivo. Kecmanovic fa un recupero straordinario e si porta a due punti dal match. Rovescio lungolinea di Alcaraz e 30-30. Carlos vince gli ultimi punti scendendo a rete. 5-5.

In questo set non ci sono state palle break. Anche il dodicesimo gioco offre punti spettacolari. Lo vince a 0 lo spagnolo. Si va ancora al jeu decisif. E’ giusto così.

Tie-break. Girano sul 4-2 per Kecmanovic. Si gioca punto a punto e la tensione è altissima. 5-3. I diritti di Miomir sono vere coltellate. Alcaraz reagisce al minibreak. 5-5. Chi fa il prossimo punto va a match point. Kecmanovic risponde sulla rete. 6-5.

Alcaraz chiude a rete con una palla che supera Kecmanovic che ha tenuto il campo in modo straordinario. 7-65 Alcaraz. Sicuramente è stato uno dei più bei match per intensità e spettacolarità al quale, negli ultimi mesi, ho assistito.

Alcaraz incontrerà in semifinale il difensore del titolo Hurkacz.

Alcaraz-Kecmanovic 65-7 6-3 7-65