Al torneo di Madrid Alcaraz è il primo semifinalista, batte Khachanov recuperando nel secondo set

3 Maggio 2023
Sandro Columbaro

Se dovessimo analizzare solo i precedenti dovremmo dire che nel match di oggi tra Carlos Alcaraz (1) e Karen Khachanov (10) non ci dovrebbe essere storia. Si sono incontrati due volte sulla terra rossa entrambe nel 2022, ad Amburgo e al Roland Garros, pochissimi i game ottenuti dal moscovita che vive Spagna. Karen tuttavia sta tornando in forma dopo un periodo abbastanza lungo di sosta. Ha fatto semifinale a Flushing Meadows 2022, all’Australian Open 2023 e anche al Masters 1000 di Miami. Il murciano quest’anno ha vinto a Buenos Aires, a Indian Wells, a Barcellona, ha fatto finale a Rio e semifinale a Miami.

Il russo deve provare ad abbreviare gli scambi. Il primo gioco è già di buon livello ed è vinto ai vantaggi dal moscovita. Carlos recupera da 0-30 e con quattro punti consecutivi pareggia il conto. Karen è partito molto concentrato ben sapendo cosa deve fare per provare a mettere in difficoltà l’avversario. Il terzo e il quarto game sono vinti a 0 da entrambi. Carlos, sorpreso, ha già alzato un paio di candelotti. Il match è divertente e fino a questo momento equilibrato. 3-3.

Nel fatidico settimo gioco arrivano abbastanza improvvisamente tre palle break per il murciano. Carlos approfittando di un attimo d’incertezza di Karen piazza un diritto vincente alla terza opportunità e si porta in vantaggio. 4-3 Alcaraz. Lo spagnolo annulla la palla del controbreak con un ottimo servizio a uscire e grazie ai due punti successivi rimane in vantaggio. Alcaraz gioca sempre più profondo e si apre meglio gli angoli. Nel nono gioco recupera da 40-0 Khachanov, ottiene una palla break ma il moscovita rimane nel set. Il decimo game è vinto dallo spagnolo con difficoltà. 6-4 Alcaraz. 

Carlitos ha vinto un set ma non ha espresso il suo miglior gioco. Karen dimostra di meritarsi i risultati ottenuti ultimamente. Sta giocando a buoni livelli e sta facendo il possibile per mettere in difficoltà l’avversario. E’ abbastanza aggressivo, gioca in posizione avanzata appena può. Il murciano ha vinto in 49 minuti.

La seconda frazione è iniziata sulla falsa riga della prima. Karen prova a spingere ed è bravo ad approfittare dei diversi errori di Alcaraz. Brekka e va sul 3-1. Karen tira diritti potenti sul rovescio del murciano che ha qualche difficoltà a controllare. Il russo mi sta stupendo per la regolarità e la precisione del suo gioco. Conferma il break. 4-1. Karen sta servendo molto meglio. Nel settimo vince un game di 12 punti e si avvicina al secondo set ma quando l’avversario è Alcaraz non bisogna dare mai nulla di scontato. 5-2.

Ci si accorge che Alcaraz è un campione quando deve alzare l’asticella. Sul 5-3 Alcaraz gioca diverse varianti in slice che destabilizzano il russo che sul più bello è costretto a cedere il servizio. 5-4 Khachanov. Per compiere 20 anni fra due giorni direi che dimostra una maturità fuori dal comune. Tre game di fila lo riportano in parità. 5-5. Due nastri fanno la differenza: in quello colpito da Carlos la palla danza sul nastro e finisce nel campo del russo senza quasi rimbalzare, in quello di Karen rimane sul suo. 6-5 Alcaraz. Lo spagnolo è ad un passo dal traguardo. Con un diritto che fa seguito ad un servizio ad uscire Alcaraz chiude il match. 7-5 Alcaraz.

Alcaraz ha vinto gli ultimi cinque game. Sinceramente mi aspettavo il terzo set ma Carlitos ha dimostrato che sa salire tantissimo d’intensità quando è necessario.

Alcaraz incontrerà in semifinale il vincente tra Coric e Altmaier.

Alcaraz-Khachanov 6-4 7-5