Dopo 52 anni d’attesa il tennis torna a vivere un momento epico. La sfida di oggi tra Novak Djokovic e Daniil Medvedev è una partita che fa storia a sé. Unica, irripetibile. Se vincerà, il serbo entrerà di diritto nella storia dello sport non solo del tennis.
Vincere l’US Open e conquistare il Grande Slam sarebbe paragonabile a uno di quegli eventi che lasciano una traccia indelebile in chi assiste e nei libri perché unisce in chi vi riesce capacità tecniche, fisiche e mentali difficilmente riproducibili.
Primo set. A differenza della finale giocata all’Australian Open dove Medvedev partì con forte ritardo, oggi il russo si è fatto trovare subito pronto. Break nel game iniziale e conferma in quello successivo. 2-0 Medvedev. Il serbo gioca molto contratto, i suoi colpi non sono fluidi. Annulla altre due palle break che avrebbero potuto chiudere almeno virtualmente il set. Con quattro punti consecutivi si rimette in gioco e si scrolla forse di dosso parte della tensione emotiva che sembra avere. 2-1. Gioco a 0. 3-1. A Djokovic incomincia a ingranare il servizio con molta rotazione. 3-2.
Medvedev sta usando per adesso la strategia che aveva usato due anni fa a Cincinnati. Battere anche la seconda quasi come fosse una prima per evitare al serbo di entrare nello scambio. 4-2. Il moscovita continua ad essere molto propositivo con il servizio e nei colpi successivi. 5-3. Con l’ottavo ace Daniil chiude velocemente il decimo game e vince il primo set. 6-4.
Medvedev giocando un tennis così veloce non permette a Nole di fare cambi di ritmo e variazioni di velocità di palla, cioè di adottare le sue normali strategie.
Inizia il secondo set con Nole che vince a 0 il primo game andando spesso a rete. 1-0 Djokovic. Medvedev recupera da 0-40 con ottimi servizi e si riporta in parità. 1-1. Nole deve essere più aggressivo in risposta ma non riesce ancora a distribuire il gioco. L’incisività del russo non glielo permette. Il moscovita salva altre due palle break. 2-2. Le diverse occasioni perse hanno reso molto nervoso il serbo che non riesce ad essere reattivo, non attacca bene la palla. Medvedev brekka. 3-2 Medvedev.
Il secondo set ormai dipende molto dal suo servizio. Vediamo che strategia riuscirà ad adottare il serbo. Djokovic non riesce a tenere i cambi di ritmo dell’avversario. 4-2. Al servizio Medvedev è ingiocabile. Quando il serbo entra nello scambio a giocare meglio è quasi sempre il moscovita. Nole è spesso in ritardo. Non trova le solite sequenze di gioco. 5-3. Medvedev vince a 30 il proprio servizio e si aggiudica anche la seconda frazione. 6-4.
Cosa dire? Il punteggio parla chiaramente. Recuperare due set anche per un giocatore come Nole sarà molto difficile. Per farlo dovrà esserci un calo di concentrazione di Daniil e soprattutto il serbo dovrà togliersi da dosso la paura che lo sta attanagliando e che non lo sta facendo giocare come sa.
Medvedev ha fatto muro ed è partito subito in vantaggio nel terzo set. 1-0 Medvedev. Ormai la partita si gioca sul servizio del russo. Vedremo se Nole sarà capace di un recupero che adesso può essere definito un autentico miracolo. 2-0. Nole si sta arrendendo. Ha perso fiducia. Vede il traguardo allontanarsi sempre di più fino a farsi, mi sembra, irraggiungibile. Secondo break di Daniil. 3-0.
4-0. 4-1. E’ come se il serbo fosse ancora negli spogliatoi anche se è ovvio che i meriti del russo siano grandissimi. Sta meritando senza dubbio la vittoria. E’ sceso in campo sicuro perché ha preparato al meglio la partita. 5-1. 5-2. Medvedev sul traguardo commette tre doppi falli. Primo break di Novak con la complicità del serbo. 5-3. Nole tiene sicuro il servizio. 5-4. L’esito del match dipende soprattutto da come servirà il russo. Gran rovescio ad aprire il campo e diritto a chiudere. 40-15. Secondo doppio fallo. Servizio vincente. Match. Daniil vince contro tutto e tutti. Bellissimo l’abbraccio tra i due. Entrambi hanno giocato con molta signorilità.
Non mi aspettavo una vittoria di tali proporzioni da parte di Medvedev. Oggi comunque non abbiamo mai visto il vero Djokovic. La pressione psicologica lo ha sovrastato non permettendogli di giocare. Daniil si dimostra sicuramente, almeno sul cemento, il migliore di tutti.
Medvedev-Djokovic 6-4 6-4 6-4