Australian Open. Iniziano le partite di qualificazione per il tabellone principale. Sono 11 gli italiani al via

9 Gennaio 2022
Sandro Columbaro

L’Australia è un Paese lontano. Lo sapevano bene i nostri giocatori degli anni ’70, 80 e ’90 che difficilmente si presentavano a questo Slam e quando lo facevano erano sempre in pochi.

Da qualche anno la situazione è molto cambiata e non solo perché l’Australian Open è ormai reputato un Major al pari degli altri. Molti player lo considerano quello meglio organizzato e con strutture di altissimo livello.

A tenerci al viaggio non sono solo i migliori, chi accede al tabellone principale senza passaggi intermedi, ma anche chi deve giocare le qualificazioni. Ben 11 i player italiani che incominceranno questo difficile tabellone dove emergere rappresenta sempre un terno al lotto.

Le sorprese sono all’ordine del giorno e le prime teste di serie troveranno difficoltà fin dai primi turni. L’equilibrio è sempre estremo. Tra i nomi non pronosticati speriamo che riesca ad emergere anche qualche italiano.

Le uniche teste di serie sono Gaio (28) e Caruso (29). Federico, che al primo turno incontra il trentacinquenne tedesco Kamke dal discreto passato, ha nel suo girone il colombiano Galan (3) che molti ricorderanno avversario dell’Italia nell’ultima Coppa Davis.

Salvatore Caruso se la deve vedere con il trentunenne sloveno Rola, anche lui in passato nella top 100. In questo girone sono presenti Andrea Arnaboldi al quale spetta il giapponese Daniel (7) e Gian Marco Moroni che incontra l’indiano Ramanathan.

Filippo Baldi, che gioca con il Ranking protetto, scende in campo al primo turno con il moldavo Albot (5) che anche se ora viaggia intorno alla centoventesima posizione è un player molto ostico, tra i peggiori che gli potevano capitare.

Alessandro Giannessi è inserito nel girone dove primeggia il tedesco Hanfmann (8). Alessandro se la deve vedere con lo svizzero Huesler, abbastanza pericoloso.

Flavio Cobolli ha come primo avversario l’australiano Andrew Harris, Lorenzo Giustino l’aussie Kubler. Entrambi sono nel girone che ha come migliore testa di serie il giovane argentino Etcheverry (12).

Thomas Fabbiano incontra al primo step il brasiliano Seyboth Wild (13) considerato da anni una grande promessa. L’oriundo Franco Agamenone gioca con il ceco Kopriva che la scorsa estate a Gstaad batté Shapovalov. Il girone ha il serbo Milojevic come testa di serie n°15.

Andrea Pellegrino se la deve vedere con il francese Lestienne nel raggruppamento che ha il cileno Tabilo come testa di serie n°16, sicuramente un brutto cliente. Molti primi turni per i nostri giocatori sono certamente difficili ma possibili. Pensare che qualcuno riesca a passare nel torneo principale è auspicabile ma non è prevedibile oggi, a bocce ancora ferme e coperte.