Coppa Davis 2020

9 Marzo 2020
Sandro Columbaro

Rivincerà la Spagna?

Nel 2019, l’anno zero della nuova Coppa Davis, ha vinto la Spagna di Nadal che ha avuto la meglio sul Canada, squadra rivelazione che immaginiamo protagonista nei prossimi anni.
I dissapori e le polemiche che hanno avvelenato, senza risparmiare nessuno, la settimana della competizione costringeranno gli organizzatori e i vertici del tennis internazionale a rivedere alcune regole per migliorare il format.
Aspettando di capire cosa succederà dal 23 al 29 novembre – personalmente sono poco fiducioso – vediamo in poche note, cosa è accaduto di interessante nell’ultimo week-end.

L’Italia, costretta a giocare il suo match a porte chiuse per le disposizioni governative in materia di competizioni sportive a causa del Coronavirus, ha svolto facilmente il compitino che gli era toccato: battere la Corea del Sud arrivata a Cagliari senza i suoi due migliori giocatori.
Ha esordito Mager che capitan Barazzutti, assenti Berrettini, Seppi e Sinner, ha preferito a Sonego che non era al meglio a causa di alcuni dolori al polso.
Il sanremese, reduce dalla finale di Rio, pur emozionato, ha giocato con la giusta determinazione.
Il tennis esplosivo che lui sa esprimere, come ha dimostrato in Brasile dove ha battuto tra gli altri Thiem, speriamo arrivi quando ce ne sarà veramente bisogno.


Qualcuno pensava che Fognini non avrebbe fatto diligentemente il suo?
L’Italia quindi farà parte del lotto di squadre che a fine novembre si contenderanno l’insalatiera d’argento.

Non saranno presenti Belgio, Giappone, Cile e Argentina che per motivi vari, in questa fase eliminatoria, non hanno potuto presentare i loro migliori giocatori.
Alle dodici squadre qualificate si aggiungono le prime quattro della scorsa edizione e le wild card Francia e Serbia.
Ecco i gironi:
GRUPPO A: Spagna, Russia, Ecuador
GRUPPO B: Canada, Kazakistan, Svezia
GRUPPO C: Francia, Gran Bretagna, Repubblica Ceca
GRUPPO D: Croazia, Australia, Ungheria
GRUPPO E: Stati Uniti, Italia, Colombia
GRUPPO F: Serbia, Germania, Austria

Difficilissimo a oggi fare previsioni.
Si potrebbe pensare che la Spagna, giocando in casa, dovrebbe essere ancora la favorita, ma personalmente non credo al bis della squadra iberica.
Se tutti i team potranno disporre dei loro migliori giocatori, appare difficile a oggi ipotizzare chi arriverà fino in fondo.
Troppe le variabili che entreranno in gioco da qui a fine stagione per non pensare a qualche graditissima sorpresa.
L’Italia dovrà incontrare come l’anno scorso gli Stati Uniti, avversario ostico sul veloce indoor, e la Colombia che presenta nel doppio Farath – Cabal, i vincitori di Wimbledon e Flushing Meadows 2019.
Il covid-19 dopo aver colpito la Cina, ha incominciato a espandersi in molti altri Paesi e rende difficile fare previsioni su quale potrà essere la condizione sanitaria a fine novembre.

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