Nella seconda partita di singolare, che può risultare decisiva per gli azzurri, si affrontano Jannik Sinner e Alex de Minaur. Jannik sta coronando un finale di stagione strepitoso, dopo la finale alle Finals, prima volta di un italiano, sta diventando decisivo per riportare la Coppa Davis in Italia dopo 47 anni. Alex ha battuto il ceco Lehecka in recupero e in semifinale ha vinto con il finlandese Ruusuvuori. I precedenti, compresa la finale delle Next Gen Atp Finals a Milano del 2019, sono stati vinti da Jannik. Nell’ultimo match a Parigi-Bercy di quest’anno l’azzurro non giocò perché si ritirò dal torneo per affaticamento. L’incontro precedente con McDonald era terminato dopo le due di notte.
Non credo che Alex abbia troppe possibilità per battere Jannik. Giocano entrambi sul ritmo ma l’altoatesino fa tutto meglio. Ovviamente dobbiamo sperare che l’azzurro non abbia un calo fisico significativo dopo la vittoria di ieri contro Djokovic e la pesantissima settimana di Torino. De Minaur deve affrettare gli scambi e scendere spesso a rete. Non deve entrare nella fitta rete di colpi da fondo dell’altoatesino che gioca in progressione e a velocità sempre più alte che lui non riuscirebbe a tenere. Alex parte benissimo alla battuta mentre Jannik impiega dieci punti per vincere il primo gioco. La prima palla break della partita è di Jannik che fa sua scendendo a rete. E’ fuori il pallonetto di de Minaur. Alex è costretto a prendere troppi rischi per provare a tenere il ritmo dell’azzurro. Nel quarto game The Demond recupera da 40-15. Con due diritti vincenti Jannik consolida il vantaggio. 3-1 Sinner.
Pochissimi gli errori gratuiti di Sinner che sta giocando in continua spinta. Alex sta provando a fare altrettanto. Salva una palla break e rimane vicino all’altoatesino che comunque è di una cilindrata superiore. Nell’ottavo game Sinner con l’ace recupera da 0-30. Arriva la prima palla break per l’australiano che vive in Spagna. Con il rovescio dopo il servizio Jannik annulla. Con lo smash chiude l’ottavo gioco. 5-3. Jannik vola sullo 0-40. Chiude alla seconda opportunità in seguito ad una volée di Alex che è lunga. 6-3 Sinner.
Jannik non ha rischiato quasi nulla e ha vinto meritatamente la prima frazione. Difficile pensare che l’australiano possa giocare meglio.
Il diritto di de Minaur che finisce in rete dà a Sinner un immediato break che gli permette di salire sul 2-0. Jannik lo fa muovere in continuazione. L’avversario non trova sbocchi. De Minaur ha perso gli ultimi cinque giochi consecutivi. Non può che essere molto scoraggiato. Non ha molto altro, in termini di strategie, da provare. 3-0 Sinner.
Intendiamoci, perché il punteggio potrebbe essere fuorviante, de Minaur sta giocando bene ma non ha i mezzi per contrastare l’avversario. La sua è una situazione molto frustrante. Sinner colpisce la palla in modo ineccepibile, il timing è perfetto. Alla seconda opportunità Jannik brekka di nuovo. 4-0. Il quinto game è vinto da Jannik a 30 con il quinto ace. Jannik recupera da 40-15. 40-40. Con un diritto in progressione Sinner va a un punto dalla Coppa. De Minaur annulla il primo e il secondo match point ma non il terzo. Dopo un rovescio in progressione di Jannik, Alex non controlla il suo che esce in corridoio. 6-0 Sinner.
Dopo 47 anni in cui abbiamo avuto diversi parziali successi ma tantissime cocenti delusioni torniamo a vincere la Coppa Davis. Potrebbe essere la prima di una serie, ovviamente non è detto che sia continua. La squadra per vincere ancora molto nei prossimi anni sicuramente l’abbiamo, ma gli avversari non mancheranno a partire credo dagli Stati Uniti.
Sinner-de Minaur 6-3 6-0
