Gli Italiani al Miami Open: Sinner, Musetti e Sonego sono ai sedicesimi di finale

28 Marzo 2021
Sandro Columbaro

Già inserito il 28 marzo 2021 su facebook

Con i match di secondo turno della parte bassa, il tabellone del Miami Open si è allineato ai sedicesimi di finale. Tre gli italiani rimasti in gioco.

Il primo a scendere in campo sarà oggi Sinner che se la vedrà con la sua vecchia conoscenza Khachanov. Molti ricorderanno il successo di Jannik in semifinale al Great Ocean Road Open, match di fatica e di palpitazioni che tanto piace a coach Piatti, e la sconfitta sfortunatissima al primo turno degli U.S. Open con l’altoatesino quasi fermo negli ultimi tre set.

I due, nell’unica partita giocata finora, hanno convinto. Troppo poco tuttavia per dare un favorito. Sinner con Gaston, il player dalle palle corte, mi è sembrato in forma. Con l’eliminazione di Zverev dalla parte alta del tabellone, il match ha un significato notevole. Potrebbe designare il nome di un semifinalista.

Musetti e Sonego giocheranno invece domani. Cilic è un avversario alla portata del carrarino. Le variazioni di ritmo e il lift di rovescio potrebbero fare la differenza. Lorenzo ne gioca continuamente. Il croato è comunque in leggera ripresa. L’eventuale scoglio successivo potrebbe essere Rublev sempre che Fucsovics – quante volte si sono incontrati negli ultimi mesi? – non faccia il miracolo.

Sonego–Galan è un buon incontro per il piemontese per entrare nei sedici. Dovrà fare tuttavia attenzione perché il colombiano, che ha sconfitto De Minaur in rimonta, è un tennista con degli ottimi fondamentali, buone variazioni ed in fiducia. Pecca d’esperienza. Speriamo che Sonego sappia proporsi con la giusta determinazione e non faccia un match d’attesa. Il servizio potrebbe toglierlo dai guai.

Un probabile ottavo con Tsitsipas sarebbe proibitivo.

Questa notte in una partita la cui attesa si è prorogata oltre il sostenibile, Fognini contro Sebastian Korda si è spento dopo un primo set comandato e nel quale ha sciorinato un tennis con tantissimi vincenti. Per Travaglia, Lorenzi, Gaio, Caruso e Fabbiano purtroppo solo “polvere di stelle”.

Nella parte alta oltre a Medvedev (1) tra le prime otto teste di serie è rimasta solo Bautista (7). La parte bassa mi sembra più equilibrata. Diverse le sfide già dai sedicesimi molto interessanti. Il torneo che ha visto già eliminate moltissime teste di serie si sta aprendo, secondo me, verso una finale tra Medvedev e Tsitsipas.