Nella finale del torneo 250 di San Diego prima vittoria Atp di Nakashima che batte Giron in due set

26 Settembre 2022
Sandro Columbaro

Brandon Nakashima (5), profeta in patria. Di origini nippo-coreane ma nato a San Diego il ventunenne player californiano ha regolato in due set Marcos Giron (3), giocatore di origine messicana, ma anche lui nato in California, Thousand Oaks, e residente da alcuni anni a San Diego.

Per Brandon era la terza finale a livello Atp, per Marcos la prima. Ha vinto il giocatore più giovane, che quasi sicuramente rivedremo al torneo Next-gen di Milano, che ha imposto il suo gioco in pressione e fatto di discreti cambi di ritmo e alcune veloci verticalizzazioni contro un player che fa della regolarità la sua carta vincente.

Per il giovane Brandon che a match finito ha dichiarato che la vittoria nel torneo di casa è un sogno che si avvera, deve essere solo il viatico per una carriera che lo dovrebbe portare nel giro di un paio di anni, o forse meno, tra i primi venti giocatori del mondo. Ha buoni fondamentali e servizio, ma gli manca ancora l’esperienza per giocare a ritmi superiori in modo da impensierire costantemente giocatori di classifica più alta.

Il primo set ha visto solo una palla break, quella ottenuta da Brandon al quinto gioco. Gli altri sono stati vinti abbastanza agevolmente da chi era al servizio. Entrambi non sono mai riusciti ad avvicinarsi al muro dei vantaggi. 6-4 Nakashima.

Sullo slancio del primo set Nakashima ha brekkato immediatamente ma Giron è stato bravo a rimane concentrato con la consapevolezza che sarebbero potuti arrivare alcuni errori in lunghezza da parte dell’avversario che al quarto gioco ha subito, alla quarta opportunità, il break.

Il punto di non ritorno è arrivato nel quinto game nel quale il giovane californiano ha sfruttato la prima occasione per strappare il servizio all’avversario. Ha chiuso lasciando solo un punto nei tre successivi tenuti al servizio. 6-4 Nakashima.

Per Brandon, 21 anni compiuti il 3 agosto, questa vittoria è la dimostrazione che la crescita è costante anche se non dirompente. D’ora in poi dovrà essere in grado di confermarsi con successi di rilievo anche in altri tornei del tour ricordando che il cemento è e probabilmente rimarrà la sua superficie d’elezione.

Nakashima-Giron 6-4 6-4