Nella finale del torneo di Monte Carlo Rublev batte Rune in rimonta e vince il primo Masters 1000 della sua carriera

16 Aprile 2023
Sandro Columbaro

In finale a Monte Carlo arrivano Andrej Rublev (5) e Holger Rune (6). Dopo aver visto il primo set di semifinale tra il danese e Jannik Sinner (7) la speranza che ad affrontare il moscovita che vive in Spagna fosse l’azzurro era alta. Purtroppo un calo di rendimento dell’altoatesino nelle fasi cruciali, l’interruzione per pioggia e il campo pesante sono stati elementi che hanno condizionato negativamente la sua prova anche se dobbiamo dare merito ad Holger di essere stato bravo a giocare al meglio il terzo set, in particolare al servizio, e furbo a creare un ambiente ostile nel quale Jannik non è riuscito a rendere al massimo. Sul finire ha perso per alcuni momenti la concentrazione.

Rune incontra Rublev con il quale ha un conto aperto. La memoria va al match disputato negli ottavi di finale dell’ultimo Australian Open finito in un drammatico tie-break nel quale Holger ha avuto la palla per chiudere la contesa. Il primo match fu invece disputato ai primi di novembre del 2022 a Parigi-Bercy. A vincere fu Rune nella settimana in cui sconfisse, oltre al russo, Hurkacz, Alcaraz, Auger e in finale Djokovic. Vinse così a sorpresa il suo primo Masters 1000. Oggi è alla seconda finale in un torneo di questo livello mentre Rublev ha raggiunto l’ultimo atto a Monte Carlo e a Cincinnati sempre nel 2021 perdendo sia da Tsitsipas che da Zverev in modo netto.

I primi game sono contraddistinti da buone giocate ma anche da alcuni errori. Sicuramente l’emozione sta giocando il suo ruolo. Il russo ha salvato una palla break, il danese due. 2-2.

Non si vedono strategie precise. La partita non ha ancora una identità. Il danese sembra avere più soluzioni. Nel sesto game, grazie anche a due smorzate perfette, Rune vola 0-40. Con un diritto vincente che lascia fermo l’avversario si porta avanti. 4-2.

Rune commette troppi errori. Ha molte frecce al suo arco e questo lo porta a rischiare anche quando non servirebbe. Alla quinta palla break Holger cede il servizio. Rublev aggancia con un game vinto a 0. 4-4.

Il danese nel nono gioco con un buon servizio salva una palla break poi con ottime costruzioni d’attacco ed evitando il pericoloso diritto dell’avversario conserva il turno di battuta. Rublev vince a 0 il successivo come aveva fatto nell’ottavo. 5-5. L’undicesimo e il dodicesimo game fanno la differenza. Rune, al servizio, lo vince a 15 poi Rublev il successivo lo perde a 30 e viene brekkato. 7-5 Rune.

Primo set meritato da Rune che ha mostrato di avere maggiori capacità di variare gli schemi.

Il moscovita è bravo a resettare e a partire in vantaggio strappando il servizio a Holger che si è deconcentrato commettendo alcuni errori di troppo. Andrej con due ace consecutivi consolida il vantaggio. Nel terzo gioco ha anche due possibilità per salire con il doppio break ma spreca troppo. 2-1 Rublev. Arriva veloce la reazione di Rune perché il russo commette molti errori anche con il suo colpo preferito. 2-2.

Una volée del giocatore di Gentofte che si ferma sul nastro permette a Rublev di controbrekkare. Uno smash, un servizio vincente e un errore in lunghezza del danese confermano il vantaggio del russo. 4-2. Con due doppi falli il danese apre e chiude un pessimo settimo game. 5-2 Rublev.

Il russo è vicino, grazie al doppio break, alla linea del traguardo del secondo set, mentre il danese è falloso e in confusione tattica. Con una risposta di rovescio lunga e con un parziale di 16 punti a 4 il russo va dritto verso il terzo set. 6-2 Rublev.

Frazione conclusiva difficile da pronosticare. Il danese alterna maggiormente il suo rendimento, il russo ha giocato bene il secondo set.

Rune interrompe la serie di quattro game di fila di Rublev e inizia nel miglior modo. E’ sicuramente partito meglio. Brekka al secondo game lungo 13 punti. Il destino del match sembra passare dalla racchetta del danese. Conferma il vantaggio 3-0 Rune.

Nel quinto Holger annulla due palle del controbreak e con due ace chiude con sicurezza il game. Si salva con talento e rimane in vantaggio. 4-1. Rublev rischia di precipitare. Salva il sesto gioco e rimane vicino. 4-2. Il moscovita da una situazione quasi disperata si riprende anche grazie alla complicità dell’avversario. Brekka al settimo game e torna di nuovo in partita. 4-3 Rune. Rublev riaggancia l’avversario. 4-4.

Il nono e il decimo gioco sono interlocutori perché vinti entrambi a 0. Due smash errati e un doppio fallo danno la possibilità a Rublev di servire per il primo Masters 1000 della carriera. 6-5 Rublev. Andrej vola 40-0. Tre match point. Con l’ace chiude la partita in rimonta. 7-5 Rublev.

Vittoria meritata per un giocatore che è nella top ten da alcuni anni ma che non è mai stato considerato un campionissimo. Con questo successo, anche se avrà alti e bassi, può crederci di più e sperare di fare ancora meglio. Rune, non ancora ventenne, ha mostrato i suoi limiti caratteriali.

Rublev-Rune 5-7 6-2 7-5