La finale vede di fronte, eliminate le teste di serie n°1 Auger e n°2 Isner, Alexander Bublik (3) e Maxime Cressy (4). I player non si sono mai incontrati. Prevedo pochi scambi ma sicuramente punti molto belli perché entrambi sono adatti all’erba e hanno un buon talento. Vedremo molti ace, forse anche di seconda. Quanti i servizi tirati dal basso da parte del kazako?
E’ partito meglio in risposta Bublik che brekka immediatamente alla prima opportunità. I passanti di rovescio hanno fatto la differenza. 3-0 Bublik. Cressy ha una bassa percentuale di prime e commette diversi doppi falli. Lo statunitense muove il punteggio grazie a due ace consecutivi. Forse il servizio incomincia a funzionargli. 4-1.
Il kazako sta giocando con molta attenzione. Finora nessun colpo a sorpresa o stravaganze che lo rendono sempre imprevedibile. Quando Cressy prova ad andare a rete viene spesso passato dall’avversario. 5-2. Ancora rovesci magici permettono a Bublik di brekkare per la seconda volta. Il set si è chiuso in 37 minuti. 6-2 Bublik.
Alexander gioca ogni palla diversa dall’altra. Cressy tiene con fatica le variazioni di gioco e si trova quasi sempre in difficoltà quando scende a rete, che è il suo modello classico per fare punti. E’ anche costretto a forzare la seconda, da lì vengono diversi doppi falli. Ancora break del kazako che confermando il vantaggio vede il traguardo abbastanza vicino. 3-0 Bublik.
L’americano sta soffrendo i passanti dell’avversario che spesso pennellano le righe. Alexander ha la palla per chiudere virtualmente il match – doppio break point – ma Maxime riesce a rimanere in vita. Bublik improvvisamente ha un black out che rimette in partita l’avversario che ovviamente non si fa pregare. Brekka nel quinto gioco e nel successivo con il decimo ace Cressy si riporta in parità. 3-3.
Il kazako rispetto a qualche minuto fa quando non sbagliava quasi nulla sembra aver cambiato improvvisamente rotta. Secondo break dello statunitense che conferma nell’ottavo gioco. 5-3 Cressy. Alexander sbaglia tutto il possibile. Perde sei game consecutivi e consegna a Maxime il secondo set. 6-3 Cressy.
Partita che potrebbe sembrare atipica se non si sapesse che sta giocando Bublik, capace di accendersi e spegnersi improvvisamente senza motivi apparenti.
I primi quattro game della terza frazione sono interlocutori. Nessuna palla break. 2-2. Nel sesto game il kazako commette diversi errori che danno a Maxime tre palle per prendere un vantaggio che in questo momento potrebbe essere definitivo. 3-3.
Ormai siamo arrivati nel momento della partita dove gli errori si pagano amaramente. Il match è sicuramente diventato più spettacolare e anche il pubblico apprezza e si diverte. 5-5. Dal settimo al decimo game non ci sono state palle break. Si stanno avvicinando al jeu decisif. Dipenderà dal servizio del kazako. Il game è giocato bene da entrambi ma il tie-break è il punto d’approdo. 6-6.
Tie-break. Grande punto al volo di Cressy. 3-1. Alexander risponde con una pennellata. 3-2. Girano con lo statunitense avanti 4-2. Cressy sta servendo meglio. Ace di Maxime. 6-3. Doppio fallo finale di Bublik. 7-63 Cressy.
Primo successo a livello Atp di Cressy alla terza finale. Dopo la prima ora sembrava che la partita avesse un solo padrone. Con il passare dei game Cressy è migliorato, mentre il rendimento di Bublik è peggiorato sensibilmente. Ancora una volta Alexander si è dimostrato uno dei cavalli matti del Circuito mondiale a livello Atp.
Cressy-Bublik 2-6 6-3 7-63
