Nella prima semifinale del Masters di Cincinnati vince a sorpresa Rublev su Medvedev

21 Agosto 2021
Sandro Columbaro

Daniil Medvedev e Andrej Rublev sono i migliori rappresentanti della nuova generazione di tennisti russi. Daniil è stato l’ultimo ad arrivare ma sicuramente è quello che si è accomodato meglio. Ha iniziato la sua cavalcata vincente due estati fa proprio a Cincinnati.

I due player si sono incontrati quattro volte a livello Atp. Ha sempre vinto Medvedev. Anche oggi è sicuramente il favorito perché è più regolare da fondo e superiore nella capacità di cambiare schemi, velocità di palla e strategia in corso d’opera. Credo anche che Andrej soffra la personalità di Daniil.

Primo set. E’ già break a 15 del terzo game a favore di Medvedev. 2-1 Medvedev. Rublev per provare a fare partita alla pari o quasi deve sfondare con il suo diritto il muro di gomma che l’avversario gli prepara ogni volta che l’incontra. Medvedev risponde da due metri dietro la linea di fondo con una palla veloce e profonda che spesso manda fuori giri Andrej. E’ ancora break a 30. 4-1.

Abbastanza improvvisamente per qualche errore di troppo arriva un controbreak di Rublev che lo riavvicina a Daniil. 4-2. E’ encomiabile la volontà che Andrej mette per provare a fare il punto con ogni soluzione possibile. Non basta. Nuovo controbreak Medvedev. 5-2. Quando serve Daniil oltre all’ace trova punti con naturale facilità. Qualche volta Rublev prova a cercare angoli o la rete ma non basta. C’è troppa differenza. Game a O. 6-2.

Secondo set. Andrej prova a giocare un set di testa. Vince un game abbastanza lungo. 1-0 Rublev. Velocemente, con quattro punti diretti con il servizio, Medvedev si riporta in parità. Medvedev nel correre all’indietro batte la mano sinistra contro una telecamera situata in fondo. Rischia di farsi male. Si arrabbia molto. I game seguono un andamento regolare. Finora non s’è vista una palla break. 3-3.

Rublev riesce a giocare più tranquillamente, fa meno errori. Medvedev sembra aver perso un po’ di fiducia. 4-3 Rublev. Nell’ottavo game che dura oltre 15 minuti Andrej alla quinta opportunità e al ventunesimo punto strappa il servizio a Medvedev. Si porta in vantaggio. 5-3. Va servire per il set che si aggiudica per 6-3.

Rublev ha messo in difficoltà Medvedev perché invece di forzare immediatamente aspetta la palla buona per aggredire e chiudere. Gli scambi si sono allungati.

Terzo set. Medvedev vince a 0 il proprio gioco d’apertura. 1-0 Medvedev. Replica immediata di Rublev. 1-1. 2-1. Dal secondo set gli scambi sono più equilibrati. Rublev è sicuramente più attento e bravo dal punto di vista strategico. Si concede anche servizio e volée, non il suo punto di forza. 2-2. 3-3. Continua l’equilibrio estremo.

Sorprendente break alla seconda opportunità per Rublev. 4-3 Rublev. Indubbiamente Andrej ha il match in mano, serve molto bene e mantiene lo scambio da fondo. Tiene il game a 0. 5-3. Al secondo match point Rublev chiude la partita. 6-3.

Rublev ha cambiato i ritmi di gioco. Il risultato è meritato ma inaspettato se si considera come era finito il primo set. L’incidente con la telecamera ha influito sul risultato? Non è da escludere perché Medvedev si è innervosito e game dopo game la sua condizione fisica è peggiorata.
Rublev-Medvedev 2-6 6-3 6-3