Primo turno del Roland Garros. Piccole e grandi sorprese. Thiem e Rublev son già fuori

2 Giugno 2021
Sandro Columbaro

Si sta giocando il quarto giorno del Roland Garros. Iniziati da stamattina i secondi turni. Le prime 64 partite hanno dato risultati interessanti e già qualche sorpresa.

Le più clamorose riguardano la parte bassa del tabellone. Thiem (4) e Rublev (7) hanno già salutato Parigi. Sapevamo che l’austriaco sta attraversando un periodo di crisi esistenziale ma non pensavo che potesse perdere da Andujar. Il suo obiettivo di carriera, lo ripete da una vita, è il Roland Garros.

Nelle due finali che ha giocato, 2018 e 2019, l’ha fermato Nadal. L’anno scorso era passato troppo poco tempo dalla sua prima vittoria Slam per essere in forma sul rosso parigino. Da allora non si è più ritrovato, sembra demotivato.

Per Rublev poteva essere l’anno della consacrazione. Era partito bene, poi giorno dopo giorno, match dopo match si è perso nel suo gioco al quale non sa dare cambi di ritmo, per il quale con il suo coach non ha trovato alternative. Certe volte funziona ora, che gli avversari lo conoscono bene e hanno studiato alternative, molto meno.

Goffin (13) ha perso da Musetti. L’anno scorso pronti via era stato fatto fuori da Sinner. Gli aprì uno stradone che lo portò ai quarti. Per il carrarino ci potrebbe essere Djokovic agli ottavi.

Anche Auger-Aliassime (20) è fuori. Il merito è di Seppi che ha fatto valere la sua lunghissima esperienza Slam. Felix deve capire come vuole giocare da grande, terra, cemento o erba che sia. Non bastano colpi in pressione, manca una strategia. Non so se Toni Nadal sia la scelta adeguata.

Il gemello diverso Shapovalov si è tenuto lontano da Parigi. Ha mirato all’erba londinese. Il carico di pressione e stress potrebbe fargli uno scherzetto.

Il vincitore di Miami Hurkacz (19) non si è ancora ripreso dal successo che ha stupito lui per primo. E’ uscito da un player qualificato dal nome impronunciabile. Il giocatore che gli contese la finale in Florida ha rischiato grosso. Sinner (18) si è salvato con Herbert un attimo prima che calasse il sipario.

E’ uscito anche Dimitrov (16) ma purtroppo le sue sconfitte non fanno quasi più notizia. Evans (25) avrebbe fatto notizia se avesse vinto, nonostante un inizio di stagione sul rosso più che apprezzabile. Le sue prestazioni sono sbiadite, appena sono migliorate quelle dei suoi avversari.

Per il dispiacere dei francesi che non sanno più a che Santo appellarsi per avere un loro connazionale di nuovo competitivo è uscito anche Humbert (29).  Anche se sta collezionando tante brutte figure, una di fila all’altra, non pensavo potesse perdere da Berankis.

Sonego (26) purtroppo mi aveva illuso. Dopo il Foro Italico pensavo che il salto di qualità fosse definitivo. Contro Harris mi ha smentito clamorosamente.

Qualcosa di interessante è già successo al secondo turno, vero Bautista?, ma per questa e altre partite ne riparliamo fra qualche giorno.