Al torneo Atp 500 di Vienna Auger vince una partita folle e praticamente quasi persa con Norrie

28 Ottobre 2021
Sandro Columbaro

Considerate un match nel quale un giocatore nel primo set non mette in campo una palla, non fa un punto in risposta, fa molti doppi falli e quando serve gioca malissimo. L’altro player fa il minimo necessario. Batte bene, si limita a giocare senza correre particolari rischi perché è l’avversario che sta facendo la partita e molto male.

Nel secondo chi ha vinto il primo ha nel tie-break tre match point per chiudere la partita. Li fallisce. Si fa così prima raggiungere e poi superare.

Nel terzo set chi ha dominato i primi due subisce il contraccolpo e al quinto gioco dopo aver vinto un numero interminabile di game al servizio subisce a 0 il break. E’ la svolta. La partita finisce in quel momento. Non ci sono più spazi per il recupero. Game, set e match sono volati via come punti importanti per sperare di andare a Torino a contendersi la palma del migliore tra gli otto Maestri.

Ho dimenticato di nominare, per chi non ha visto questa partita folle, i protagonisti che hanno reso possibile tutto questo. Cameron Norrie, lo sconfitto e Felix Auger il vincitore.

C’è ancora qualcuno che si sottrae a non chiamare il tennis lo sport del diavolo? Io certamente no.
Auger-Aliassime-Norrie 2-6 7-66 6-4