Nel torneo di Eastbourne Fritz batte in tre set De Minaur e giunge in finale. Incontrerà Cressy

24 Giugno 2022
Sandro Columbaro

Semifinale tra il detentore del titolo Alex De Minaur (6) e Taylor Fritz (3) che lo ha vinto nel 2019. Lo statunitense nei due precedenti tornei sull’erba ha perso al primo incontro a ‘s-Hertogenbosch e al primo turno al Queen’s non mostrandosi in forma. Un po’ meglio è andato in questo torneo dove ha battuto sempre in due set Monteiro e Bublik.

L’australiano che ha giocato gli stessi tornei ha perso subito in Olanda da Mannarino mentre a Londra ha sconfitto Opelka prima di cedere a Fokina. In questo torneo ha battuto Garin, Sonego e Paul. I due player si sono incontrati sei volte. Nelle prime quattro ha vinto Alex, nelle restanti Taylor. L’ultimo incontro si è svolto a Indian Wells a marzo. Fu un match molto bello e finito sul filo di lana.

Falsa partenza dell’australiano che con un doppio fallo concede allo statunitense la possibilità di scappare. Nel terzo game Taylor salva due palle del controbreak e prepara la fuga. 3-0 Fritz.

Il player di San Diego parte come uno sprinter e fa vedere un gioco più potente e aggressivo. Perfetto il suo timing sulla palla. Secondo break e poi consolida il vantaggio. 5-0. Nel settimo game il californiano chiude a 0 anche grazie ad un ace. 6-1 Fritz

Non mi aspettavo un avvio così forte di Taylor che ha dimostrato un passo decisamente superiore e colpi molto più veloci e potenti. Alex sembra lontanissimo dal match.

L’australiano rischia di partire malissimo anche nel secondo set. Salva due palle break e rimane nel match che altrimenti rischiava di sfuggirgli. De Minaur sembra entrato nel ritmo partita ma per ora non basta. Fritz annulla tre palle break. 1-1.

I game successivi sono vinti abbastanza facilmente da chi è al servizio. Nessuno dei due riesce a spezzare l’equilibrio. Sicuramente l’australiano è finalmente entrato in partita anche se non ha ancora fatto vedere le sue migliori giocate. 4-4.

Mi sembra che si stia procedendo verso il tie-break. Difficile pensare ad una soluzione diversa anche se gli errori improvvisi per un ciuffo d’erba sono sempre in agguato. 6-6.

Tie-break. Girano sul 4-2 Fritz che è scattato meglio dai blocchi del jeu decisif. L’australiano prova comunque a stargli molto vicino. 5-4 Fritz. In un braccio di ferro di diritto De Minaur pareggia prima il conto e poi supera il player californiano anche con la sua complicità. 7-65 De Minaur.

Vanno al set decisivo. Dopo una prima frazione giocata piuttosto male, l’australiano si è in parte ripreso ma le colpe dello statunitense non sono poche.

Credo che il terzo set sia aperto ma penso che lo statunitense sia da considerare ancora favorito.

Nel terzo set i giochi ricominciano come erano finiti nel secondo vale a dire privilegiando chi è al servizio. Ormai non si vedono palle break dall’inizio del secondo set.

Ritornano le palle break nel quarto gioco e alla seconda opportunità Fritz non perde l’occasione per scappare. Brekka e conferma. 4-1. Considerando che lo statunitense non ha mai perso il servizio, in questo momento se metterà attenzione è ancor di più da considerare favorito. Taylor gioca con maggiore intensità, la velocità della palla è superiore. Meritato il punteggio. 5-2.

Il giocatore di San Diego è ormai ad un passo dal traguardo. Gioca molto bene con il diritto che è devastante per le difese dell’australiano e chiude con un rovescio a uscire che De Minaur manda in rete. 6-3 Fritz.

Fritz-De Minaur 6-1 65-7 6-3

Derby statunitense in finale visto che nel match che ha preceduto Fritz–De Minaur, Maxime Cressy ha sconfitto al terzo set la grande speranza inglese Jack Draper.

Lo statunitense di origine francese dopo aver battuto uno spento Opelka al primo turno, ha scontentato il pubblico inglese che ha visto uscire Evans, Norrie (1) e oggi Draper in un match dagli alti contenuti tecnici e giocato bene da entrambi.

Anche se sono player che privilegiano il serve & volley si sono visti discreti scambi da fondo, nonostante la mobilità non sia la loro migliore caratteristica, ma soprattutto ottimi approcci a rete.

Nei primi due set non ci sono stati break e quindi sono finiti, uno per parte, al tie-tie-break. Lo strappo decisivo è arrivato al sesto gioco del terzo a favore dello statunitense. A onor del vero il giovane inglese ha avuto sia al settimo che al nono gioco diverse opportunità, però complici alcuni suoi errori ma soprattutto un ottimo servizio dell’avversario non è riuscito a rientrare.  

Cressy-Draper 7-65 62-7 6-3