Trentatré anni fa Paolino Canè ci fece sognare

1 Febbraio 2023
Sandro Columbaro

Uno dei ricordi più belli dell’Italiantennis è senza dubbio la vittoria di Paolino Canè contro Mats Wilander ottenuta nel 1990 a Cagliari nell’incontro di Coppa Davis contro la Svezia. Il match finì lunedì mattina 5 febbraio per 7-5 al quinto set dopo che l’incontro fu sospeso la domenica sera sul punteggio di 6-4 3-6 4-6 7-5.

Paolo, sotto un sole primaverile che prometteva già tanto caldo, fu il protagonista vero di quei quattro giorni giocati contro la forte squadra scandinava.

Venerdì batté Svensson al quinto set e il giorno dopo in coppia con Nargiso regolò in tre frazioni giocate in modo straordinario il doppio svedese Gunnarsson-Jarryd.

Dell’incontro decisivo con Wilander abbiamo ancora negli occhi quell’epico e straordinario 5° set giocato da Canè il lunedì mattina.

Quel set vissuto da noi tifosi in apnea racchiude nel suo andamento la bellezza del tennis nel significato più profondo e rappresenta uno degli episodi più intensi dell‘italica storia tennistica della Coppa Davis.

Paolo apparve concentrato e caricato a mille fin dalle prime battute. Si portò sul 3 a 0 e fu capace di non scoraggiarsi quando Mats lo riprese. Arrivò a due punti dal match sul 5 a 4, ma sul punteggio di ulteriore parità fu bravo a finire in un crescendo rossiniano e a chiudere con due smash giocati in modo intelligente.